La nuova Porsche 911 Carrera S dal nuovo 6 cilindri boxer biturbo arriva a 475 e 485 CV a seconda degli step di elaborazione proposti da McChip-Dkr.
La nuova Porsche 911 Carrera S dal nuovo 6 cilindri boxer biturbo arriva a 475 e 485 CV a seconda degli step di elaborazione proposti da McChip-Dkr.
Per molti appassionati di vetture ad elevate prestazioni, i modelli di serie sono già più che sufficienti per divertirsi. Ma esiste il prolifico settore delle elaborazioni, che vogliono offrire di più in termini di aerodinamica, di assetto e di resa del motore.
Non fa eccezione la ultraperformante Porsche 991, la serie più recente di Porsche 911 in commercializzazione dal 2012: sottoposta a un recentissimo restyling estetico – aerodinamico nonché meccatronico che ha introdotto una nuova lineup di motorizzazioni, sottolineate dal “piccolo” 3.0 bi – turbo a sei cilindri boxer. Nella nuova Porsche 911 Carrera S, la potenza di 420 CV deriva da una maggiore pressione di Sovralimentazione (1,1 bar), per le aumentate dimensioni della turbina (51 mm) e da una più elevata iniezione nelle camere di combustione.
E proprio l’attuale ultima nata nella famiglia 911 Carrera S ha ricevuto un intervento di upgrade in chiave estetica e prestazionale. Ad occuparsene è la McChip – Dkr, factory di Mechernich (cittadina nei dintorni di Colonia), che in queste ore svela la propria ultima elaborazione – in ordine di tempo – realizzata sulla base di Porsche 911 Carrera S.
Rispetto ad altre preparazioni, che propongono un unico tipo di intervento, in questo caso i tecnici McChip – Dkr hanno sviluppato una più ampia gamma di elaborazioni, che si concretizzano su due differenti step.
Più nel dettaglio, il corpo vettura di Porsche 911 Carrera S non è stato sottoposto ad alcun tipo di aggiornamento di rilievo: l’unica attenzione all’immagine esteriore di Porsche 911 Carrera S ha riguardato, da parte di McChip – Dkr, la creazione di una nuova esclusiva “livrea” (disponibile in un’ampia varietà di colorazioni e motivi grafici, mediante il ricorso al “car wrapping“, cioè l’apposizione di una pellicola vinilica sulla carrozzeria: un intervento sempre più utilizzato dai tuner) e all’adozione di un set di sospensioni KW regolabili, che interagiscono con il sistema PASM, presente di serie, che abbassa di 10 mm il Baricentro del corpo vettura, con il sistema di sollevamento dell’avantreno per facilitare alcune operazioi di guida e con il nuovo asse posteriore attivo.
Grande attenzione è stata posta, da parte di McChip – Dkr, all’impostazione powertrain: il nuovo 6 cilindri Boxer da 3 litri a doppia sovralimentazione della nuova Porsche 911 Carrera S, che di serie eroga 420 CV e 450 Nm di coppia massima, è stato sottoposto a una operazione di aggiornamento che riguarda l’elettronica di gestione e l’impianto di scarico: una “personalizzazione” che viene proposta su due differenti livelli di preparazione, in base alla potenza erogata dal nuovo 6 cilindri “piatto” bi – turbo.
Più nel dettaglio, lo “Step 1” viene realizzato grazie all’adozione di uno specifico chip, che interviene sulla centralina elettronica, e che permette a Porsche 911 Carrera S di guadagnare 55 CV (la potenza sale a 475 CV) e 120 Nm di coppia massima (575 Nm).
Più articolato, lo “Step 2” messo a punto da McChip – Dkr prevede l’impiego di una versione evolutiva del chip supplementare per la gestione della centralina elettronica, insieme a un impianto di scarico – sviluppato dallo specialista Capristo – dotato di elettrovalvola per la gestione del flusso dei gas in funzione dei regimi di funzionamento, e una ottimizzazione al sistema di trasmissione PDK adottato dalla nuova Carrera S, che permette cambi marcia ancora più rapidi e a regimi superiori.
Riguardo ai prezzi di vendita, il kit da 475 CV per Porsche 911 Carrera S viene proposto da McChip – Dkr a 2.499 euro (Iva compresa); il programma da 485 CV richiede 8.349 euro, e l’affinamento al PDK viene messo in vendita a 1.490 euro.