Nelle città italiane risultano in crescita ZTL, aree pedonali e piste ciclabili, insieme ai parcheggi a pagamento.
Nelle città italiane risultano in crescita ZTL, aree pedonali e piste ciclabili, insieme ai parcheggi a pagamento.
Le città italiane sono tutt’altro che statiche, infatti i nostri centri urbani sono in continuo cambiamento e mostrano una costante espansione, come sottolineato dalla recente ricerca condotta dal Centro Studi Continental, basata sugli ultimi dati Istat.
Dallo studio, condotto dal produttore tedesco di pneumatici e di altri componenti per il settore automotive, emerge che nelle città della penisola da un lato si registra una crescita delle zone “verdi”, come aeree pedonali, piste ciclabili e ZTL, mentre dall’altro si nota una crescita dei parcheggi a pagamento.
Dal 2009 al 2013 nei capoluoghi di provincia italiani i chilometri di piste ciclabili per 100 km2 di superfice comunale sono cresciuti da 14,7 a 18,9%, registrando così un incremento del 28,6%. Nel medesimo periodo, anche i mq di aree pedonali per ogni 100 abitanti sono aumentati da 0,44 a 0,45% (+2,3%). Contemporaneamente sono aumentati anche gli spazi di sosta a pagamento ogni 1.000 autovetture in circolazione da 48,9 nel 2009 sono passati a 55,2 nel 2013, con una crescita del 12,9% in cinque anni.
Passando alle aree ciclabili, scopriamo che tra le 8 città italiane di maggiori dimensioni, Milano ha registrato l’aumento più significativo, con un +113,8%, mentre la città più virtuosa da questo punto di vista rimane Torino con 137,4 km di piste ciclabili per 100 km2. Il sud si prende la rivincita sulle aree pedonali, dove troviamo Bari con la maggiore crescita pari ad un + 180,5%), mentre Firenze è la città più virtuosa con ben 105,8 m2 di aree pedonali ogni 100 abitanti.
Se invece analizziamo la situazione relative alle ZTL (Zone a traffico limitato) scopriamo che la crescita maggiore è stata registrata sempre a Bari che ha guadagnato un +146,4%, mentre la città in cui sono presenti più ZTL è Milano, con un dato che parla di 8,37 km2 di Ztl ogni 100 km2 di superfice comunale. Secondo i dati diffusi dal Centro Studi Continental, gli stalli di sosta a pagamento – nel periodo compreso tra il 2009 e il 2013 – sono aumentati moltissimo a Milano (+123,1) e a Bari (+111,7), mentre la città in cui vi sono più parcheggi a pagamento ogni 1.000 autovetture circolanti è Firenze (164,6).
Analizzando questi dati si evince che negli ultimi anni nelle città italiane vi è stato un costante sviluppo delle infrastrutture con lo scopo di favorire l’uso di mezzi di trasporto alternativi all’auto, capaci di influire in modo positivo sull’inquinamento che affligge i nostri centri urbani. Allo stesso modo sono aumentate le zone pedonali, le ZTL e i parcheggi a pagamento per disincentivare ulteriormente l’uso dei veicoli alimentati da combustibili tradizionali.