Bmw X5 M e X6 M by Daehler: elaborazione svizzera

Francesco Giorgi
20 Ottobre 2015
130 Foto
Bmw X5 M e X6 M by Daehler: elaborazione svizzera

Corpo vettura immutato ma due livelli di potenza (664 e 680 CV) per le Suv – coupé bavaresi alto di gamma: è l’elaborazione Daehler per X5 M e X6 M.

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Corpo vettura immutato ma due livelli di potenza (664 e 680 CV) per le Suv – coupé bavaresi alto di gamma: è l’elaborazione Daehler per X5 M e X6 M.

Per Bmw X5 M e X6 M l’elaborazione arriva dalla Svizzera. In queste ore, il tuner Daehler Design and Technik svela una propria interpretazione sul tema delle due performanti versioni di punta delle Suv – coupé bavaresi. Una specialità nella quale l’atelier elvetico è ottimo interprete, siccome focalizza la propria attenziuone esclusivamente su modelli premium (oltre a Bmw, il portfolio della factory di Belp, fondata da Christoph Daehler presenta anche elaborazioni effettuate sulla gamma Wiesmann).

Particolarità della preparazione per Bmw X5 M e X6 M consiste in un deciso intervento sulla parte meccatronica: il corpo vettura delle due Suv – coupé bavaresi rimane sostanzialmente immutato, se si esclude il montaggio di componenti finalizzati alle aumentate prestazioni di entrambi i modelli. Uniche eccezioni, in questo senso, il montaggio di un set di sospensioni irrigidite e regolabili in estensione, la possibilità offerta a ciascun cliente di equipaggiare le vetture con cerchi da 22″ o 23″, a scelta, e l’adozione di nuovi terminali di scarico in acciaio inox “home made” (realizzati, cioè, dalla stessa Daehler Design and Technik). Per il resto, l’identità stilistica di Bmw X5 M e X6 M by Daehler rimane la stessa delle corrispondenti versioni “di serie”, nella quale l’attenzione viene catalizzata dalle  appendici aerodinamiche (gli “Aero Blades” collocati sul tetto e gli specifici spoiler) utili all’ottimizzazione della penetrazione dell’aria a velocità medio – alte.

E’ tuttavia sotto il cofano, dove fa bella mostra di se il V8 a tecnologia Bmw TwinPower Turbo, che la factory svizzera ha rivolto la propria attenzione, che si concretizza su due livelli di intervento originati da un chip (Dme – Digital Motor Electronics, sviluppato dai tecnici di Daehler) per la centralina. Lo “Stage 1” permette di ottenere circa 90 CV in più: da 575 CV a 664 CV a 6.500 giri/min e 820 nm di coppia (contro i 750 Nm di serie); questo valore, indicano i tecnici di Daehler, abbinato al cambio automatico M – Sport a otto rapporti, permette a Bmw M5M e X6 M di raggiungere una velocità massima di 305 km/h (autolimitati) e i 100 km/h con partenza da fermo in 3,9 secondi. Per chi volesse ancora di più dal già performante TwinPower Turbo di X5 M e X6 M, Daehler ha predisposto un kit di livello superiore, lo “Stage 2“, che permette un innalzamento della “cavalleria” a 680 CV a 6.600 giri/min e della coppia a 860 Nm a 3.200 giri/min. Quest’ultimo step di elaborazione mantiene immutata la velocità massima (305 km/h), ma migliora il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h: 3,8 secondi.

In ultimo, una curiosa considerazione: per rispondere alle restrittive normative europee Euro 6b sull’inquinamento, gli Uffici confederati si sono assunti l’onere di testare le emissioni di Bmw X5 M e X6 M by Daehler Design and Technik. Come risultato, comunicano i tecnici di Belp, emissioni allo scarico e rumore sono risultati perfettamente a norma: una dimostrazione che sportività e guida eco friendly possono convivere senza problemi.

Bmw X6M: nuove immagini ufficiali

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