Per McLaren 12C, il tuner Dmc propone una raffinata elaborazione in fibra di carbonio e una nuova impostazione powertrain da 660 CV.
Per McLaren 12C, il tuner Dmc propone una raffinata elaborazione in fibra di carbonio e una nuova impostazione powertrain da 660 CV.
Ci sono modelli che non avrebbero bisogno di presentazioni. E fra questi, a buon diritto c’è la McLaren 12C, la supercar di Woking da 625 CV che da quando è stata presentata ha già stuzzicato la fantasia degli appassionati. Che occorrano ben più di 200.000 euro per accaparrarsene un esemplare, lo dice il listino. Tuttavia, questo non impedisce alle aziende specializzate nelle elaborazioni di realizzarne versioni personalizzate e ancora più aggressive.
Fra questi c’è Dmc, che in questi giorni presenta la versione definitiva della “Velocità SE“, denominazione scelta dal tuner per la propria realizzazione su base McLaren 12C. La 12C “Velocità SE” by Dmc impiega, per il corpo vettura, un esclusivo bodykit in fibra di carbonio, che comprende un nuovo ampio splitter anteriore, nuove “ali” laterali, collocate in corrispondenza delle “minigonne” sottoporta, e un nuovo alettone posteriore.
In collaborazione con Pur Wheels è il set di nuovi cerchi in lega “Pur Ten” in finitura color antracite, che McLaren 12C “Velocità Se” monta nelle misure da 19″ all’anteriore e 20″ al posteriore. Quanto all’allestimento dell’abitacolo, Dmc non fornisce alcuna immagine. Né indica nei dettagli l’intervento, limitandosi a comunicare che la scelta dei materiali e dei tessuti è a cura del singolo cliente (sulla base della disponibilità in azienda di pelli pregiate, Alcantara e fibra di carbonio), mentre la factory ha soltanto il compito di eseguire il desiderio del (facoltoso) proprietario della supercar di Woking.
Riguardo all’impostazione powertrain, per McLaren 12C “Velocità SE” Dmc ha previsto un kit di elaborazione che comprende un nuovo impianto di scarico in titanio, completamente ridisegnato per assecondare al meglio il flusso dei gas di scarico e il sound sprigionato dall’esuberante V8 da 3,8 litri. Questo nuovo impianto di scarico viene abbinato a una “classica” centralina rimappata. Così allestito, il biturbo di Woking arriva ad erogare 660 CV e 680 Nm di coppia massima, vale a dire il 6% circa di potenza in più rispetto ai 625 CV “di serie”.