Le associazioni dei gestori chiedono il rinnovo degli accordi con le compagnie e sostegno dal governo: «siamo schiacciati dai debiti».
Le associazioni dei gestori chiedono il rinnovo degli accordi con le compagnie e sostegno dal governo: «siamo schiacciati dai debiti».
Confermato lo sciopero dei benzinai previsto per i giorni 12 e 13 dicembre 2012. È terminata infatti senza una proposta alternativa la riunione tra le associazioni di categoria dei gestori e il presidente della Commissione di Garanzia Sciopero, Roberto Alesse.
«Le compagnie petrolifere», spiegano in una nota congiunta i rappresentanti Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio, «al di là di aperture formali, continuano a dimostrare il loro aperto rifiuto a dare seguito agli obblighi tracciati dalla legge in ordine alla contrattazione collettiva che regola i rapporti economico-normativa tra aziende e gestori, nonostante gli impegni a riprendere la fase negoziale assunti con la sottoscrizione dell’accordo del luglio scorso».
Le sigle sindacali chiedono che il governo si faccia «carico di garantire il rispetto delle norme che regolano il settore e che trovi il modo, nell’emergenza, di imporre alle compagnie petrolifere un primo, immediato, tangibile intervento economico a favore delle imprese di gestione che attendono da anni il rinnovo degli accordi».
Le associazioni inoltre hanno sottolineato come la categoria, che conta complessivamente 120.000 lavoratori, sia «schiacciata da un indebitamento verso compagnie e banche di oltre 300 milioni di euro» e che già sopporti il peso del fallimento delle piccole imprese, di un gestore su cinque negli ultimi 18 mesi. Per Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio non è possibile «rinunciare ad attivare ogni tipo di azione di rivendicazione solo sulla base della riproposizione di impegni futuri, già ripetutamente disattesi».
Il prossimo incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico è in programma per il 10 dicembre: se non darà luogo a novità decisive lo sciopero dei gestori verrà ulteriormente confermato per le due date, con le garanzie dei servizi minimi.