La Casa giapponese ha firmato un accordo con la Proton per produrre nuovi modelli.
La Casa giapponese ha firmato un accordo con la Proton per produrre nuovi modelli.
In un periodo difficile come questo le alleanze sono fondamentali, per cui gli accordi tra costruttori sono all’ordine del giorno; per questo non stupisce che una Casa come la Honda abbia stretto una partnership per la produzione di automobili. L’aspetto che sorprende è la realtà con la quale ha siglato un accordo, ovvero la Proton, proprietaria del marchio Lotus.
Il Costruttore malese, acquisito dalla DRB-Hicom, azienda che già costruisce vetture di prestigiosi marchi europei in Malesia, dopo aver tentato di stipulare accordi con altre case automobilistiche, ha trovato l’intesa con la Honda con la quale, molto probabilmente condividerà impianti e piattaforme di veicoli.
Ovviamente, si tratta solamente di ipotesi per il momento, ma l’interrogativo che tutti si pongono riguarda il vantaggio che ne ricaverebbe la Honda, visto che possiede già un impianto in Malesia, il quale, oltretutto, è in fase di espansione. In casi come questo sarà il tempo a chiarire la situazione.
Per il momento però gli appassionati sognano ed è lecito farlo, visto che la combinazione tra questi due costruttori potrebbe dar luogo ad un ibrido molto interessante: ovvero una Lotus con motore Honda, magari lo stesso di un’eventuale sostituta della S2000. Certo, attualmente si tratta solo di un’ipotesi, molto suggestiva, ma pur sempre di un’ipotesi. Però le premesse per una sportiva ad alto tasso di adrenalina, capace di creare un mix tra le doti motoristiche di Honda e quelle telaistiche di Lotus ci sono tutte.