Unrae, Federveicoli e Confindustria Ancma insieme per risolvere la situazione italiana del mercato di auto e moto.
Unrae, Federveicoli e Confindustria Ancma insieme per risolvere la situazione italiana del mercato di auto e moto.
Dall’unione di Unrae (i rappresentanti dei veicoli esteri in Italia) con Federveicoli (la federazione delle associazioni nazionali dei Costruttori di veicoli e componenti) e Confindustria Ancma (che riunisce i produttori di due ruote) nasce un tavolo per cercare una soluzione all’attuale crisi del mercato italiano delle due e delle quattro ruote.
«La scorsa settimana abbiamo aperto un tavolo informale di lavoro», ha spiegato Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma, «e la nostra speranza è di arrivare presto a una strategia comune per fronteggiare le criticità. Occorrono però iniziative concrete e di rapida attuazione, indispensabili per far riprendere il mercato nel 2012».
«I dati del mercato europeo dell’automobile in gennaio indicano con chiarezza che sono Italia (-16,9%) e Francia (-20,7%) a drenare in basso i risultati dell’Europa (-6,6% verso gennaio 2011). Mentre la Francia deve confrontarsi con un periodo fortemente influenzato dalla coda degli incentivi, l’Italia non ha altre giustificazioni che l’assenza totale di azioni a sostegno dell’auto» ha sottolineato il direttore generale dell’Unrae Romano Valente.
La stessa Unrae ha già rivolto un appello alle istituzioni con alcune indicazioni per risollevare il mondo dell’auto nel 2012, e Confindustria Ancma propone di «estendere la classe bonus-malus più favorevole all’interno del nucleo famigliare in cui rientrano veicoli a 2 e 4 ruote, diffondere le forme tariffarie con franchigia, attraverso la penalizzazione in termini di punti/patente per chi non rimborsa in caso di incidente con responsabilità e puntare alla trasparenza effettiva delle tariffe attraverso l’istituzione di un data base accessibile in internet da parte dell’Isvap».