Riprende la corsa verso l’alto dei prezzi della benzina, con la verde aumentata nei distributori IP e Tamoil. In leggero calo, invece, il diesel
Riprende la corsa verso l’alto dei prezzi della benzina, con la verde aumentata nei distributori IP e Tamoil. In leggero calo, invece, il diesel
Dopo alcuni giorni di tregua o apparente tale riprendono a salire i prezzi della benzina. Secondo quanto rilevato oggi da diversi osservatori, i listini alla pompa per quanto riguarda la verde sono in salita, con IP che ha aumentato di 3 centesimi il prezzo al litro, arrivando a una punta massima di 1,793 euro al litro, seguita da Tamoil, il cui aumento è stato di 0,9 centesimi portando il costo per litro a 1,778 euro.
In questo contesto si nota un aumento della media nazionale del prezzo della benzina che sale di 0,4 centesimi al litro, per valori che oscillano dall’1,760 euro al litro dei distributori Eni all’1,766 euro al litro in media di quelli IP e Tamoil dopo i rincari di oggi.
Va invece un po’ meglio il diesel, che ha visto, sempre per quanto riguarda IP, un leggero calo di 1 centesimo, facendo arrivare il prezzo a 1,723 euro al litro. Con questi aggiornamenti il prezzo medio del gasolio a livello nazionale rimane sostanzialmente stabile a 1,726 euro al litro. Per quanto riguarda il Gpl Eni il prezzo attuale è di 0,764 euro al litro.
Si confermano invece i risparmi per quanti si rivolgono alle cosiddette pompe bianche, anche conosciuti come distributori no-logo (cioè impianti non legati direttamente a una delle grosse compagnie petrolifere): in questo caso la media parla di 1,660 euro a litro per la benzina e di 1,633 euro al litro per il diesel.