F1 GP del Giappone: Mercedes Campione nel Costruttori

Francesco Parente
13 Ottobre 2019
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Bottas domina una gara dove la Ferrari dimostra di essere pari alla Mercedes nelle prestazioni. E’stato un weekend difficile per la F1, ma la gara è stata molto interessante.

Trends: Formula 1

Ci siamo lasciati per poche ore dalla fine delle qualifiche al momento della gara. Troppo poco il tempo per descrivere un weekend che per l’intero Circus è stato difficile nella gestione della logistica e delle energie. La Mercedes ha vinto il suo sesto titolo Costruttori, ma ciò che continua ad emergere è la crescita della Ferrari nelle prestazioni generali, che ormai la rendono competitiva tanto quanto la Mercedes. Di seguito vi raccontiamo la gara di Suzuka.

Partiva come un razzo Bottas e bruciava Vettel che lo inseguiva in seconda posizione, dietro di lui Leclerc, che in lotta con Verstappen metteva in fuorigioco l’olandese facendolo girare, Hamilton si trovava in quarta posizione, nel frattempo si intensificavano le comunicazioni ai box tra il monegasco della Ferrari e il suo box perché l’appendice sinistra dell’ala anteriore della sua monoposto era danneggiata ma il pilota insisteva nel voler restare in pista. Tutto si decideva al quarto giro quando Leclerc però rientrava ai box e montava la gomma gialla, intanto Verstappen era furioso contro Leclerc e chiedeva l’indagine della direzione di gara, mentre nelle immagini della partenza rivediamo che quella che sembrava una partenza anticipata di Vettel, in realtà era stata soltanto un’esitazione nello stacco della frizione da parte del tedesco, seppur i semafori erano ancora tutti accesi.

Al giro 15 Verstappen si ritirava portando la monoposto ai box, Leclerc intanto da ultimo era risalito in 12° posizione; Albon si fermava e cambiava gli pneumatci, che invece crollavano di prestazioni sulla Ferrari di Vettel, che rientrava e sostituiva con nuove di mescola rossa. Al giro 18 la Mercedes con Bottas riusciva in pista con la mescola gialla, ciò vorrebbe dire che dovrà fare un’altra sosta, proprio come Vettel, Hamilton invece tirava la prima sosta fino al giro 22, mettendo in cascina la possibilità di arrivare fino in fondo con questo treno di gomme. Al giro 25 la classifica era la seguente: Bottas, Vettel, Hamilton, Sainz, Alon, Ricciardo, Leclerc, Ricciardo, Gasly, Norris, Stroll, Hulkenberg, Perez, Grosjean, Giovinazzi, Raikkonen, Magnussen, Russel, Kubica. Altro colpo di scena al giro 27 per le strategie: Leclerc entrava nuovamente ai box e montava sulla sua Ferrari gomme rosse, che prefiguravano una gara all’attacco per il monegasco ma sempre con l’incognita della durata.

Giro 32, Vettel ai box, doveva montare la mescola gialla, per cui dentro e fuori in 2,5 secondi e il tedesco si metteva alla caccia del duo Mercedes. Intanto 4 giri più tardi il team tedesco richiamava ai box il proprio pilota finlandese, che in 2,6 secondi rientrava in pista con la mescola della gomma rossa. Avanti Hamilton girava su un buon ritmo ma questo annullava comunque ogni speranza per il pilota inglese, che veniva ugualmente richiamato ai box per uscire con la gomma rossa, che in realtà dovrebbe consentirgli di andare a caccia di Vettel in seconda posizione. Il tedesco della Ferrari aveva 11 secondi di distacco da Bottas, primo, e un margine di poco più di un secondo da Hamilton che però arrivava molto forte alle sue spalle. Giro 48, altro treno di gomme marchiate rosse per Leclerc, che aveva un buon margine in sesta posizione su Gasly, nel frattempo Hamilton metteva nel mirino Vettel per concretizzare l’uno-due Mercedes in questa gara di Suzuka. Vettel si difendeva con mescola gialla, mancavano 3 giri alla fine quando i due campioni iniziavano a duellare; l’inglese studiava le traiettorie del tedesco e cercava di costruire il suo sorpasso, Vettel faceva le sue traiettorie avvantaggiato dalla potenza del motore ma aveva una gomma più dura e provata da più giri, Perez però andava a muro ma le bandiere gialle non bloccavano la lotta tra Vettel e Hamilton…Bottas passava sotto la bandiera a scacchi da primo e Vettel invece si difendeva benissimo e teneva dietro Hamilton. E’ stata una bella gara, molto tattica, qui in Giappone la Mercedes trionfava nel Campionato Costruttori, il sesto di seguito, mentre il prossimo appuntamento con la Formula 1 si sposta in Messico.

TOP TEN GP DEL GIAPPONE

  1. Bottas (Mercedes)
  2. Vettel (Ferrari)
  3. Hamilton (Mercedes)
  4. Albon (Red Bull Racing)
  5. Sainz (McLaren)
  6. Leclerc (Ferrari)
  7. Ricciardo (Renault)
  8. Gasly (Toro Rosso)
  9. Hulkenberg (Renault)
  10. Stroll (Racing Point)

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