Salvo intese dell’ultim’ora, dalle 19.30 del giorno 8 alle ore 7 del giorno 11 novembre i benzinai faranno sciopero e non si potrà fare rifornimento.
Salvo intese dell’ultim’ora, dalle 19.30 del giorno 8 alle ore 7 del giorno 11 novembre i benzinai faranno sciopero e non si potrà fare rifornimento.
E’ stato confermato lo sciopero dei benzinai dalla sera dell’8 alla mattina dell’11 novembre. In base a quanto riferiscono fonti sindacali, se non ci saranno nuovi accordi tra ministero dello Sviluppo Economico e parti sociali, i distributori rimarranno chiusi per gran parte della settimana prossima.
L’oggetto della discordia è soprattutto il bonus fiscale a favore dei gestori delle stazioni di rifornimento, per il quale ci sarebbe sì una disponibilità da parte del sottosegretario Stefano Saglia ma che non sono ancora state confermate le modalità. Secondo i rappresentanti dei gestori, tale mancato rinnovo del bonus fiscale potrebbe significare la chiusura di diversi impianti, soprattutto quelli a gestione familiare.
Questi primi 3 giorni completi di serrata fanno parte di una prima “tranche” di agitazioni che dureranno complessivamente 15 giorni nell’arco di 3 mesi e che riguarderanno i benzinai di tutta la rete stradale e autostradale italiana.
I sindacati hanno reso noto anche di non aver avuto risposte soddisfacenti nemmeno in merito alla riforma della distribuzione dei carburanti con l’obiettivo di aumentare la competitività e l’efficienza del sistema, per abbattere sensibilmente il prezzo alla pompa di benzina e gasolio. Le braccia non si incroceranno solo nei territori colpiti dalle recenti alluvioni nel Levante ligure e nell’alta Toscana.