Cosa stai cercando?
Cerca

Napoli: vendevano gasolio tarocco, 57 arresti

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 15 mar 2010
Napoli: vendevano gasolio tarocco, 57 arresti
Operazione compiuta dalla Finanza di Napoli e coordinata dalla Procura antimafia. Un giro d'affari di milioni, ma anche un rischio per i motori

Operazione compiuta dalla Finanza di Napoli e coordinata dalla Procura antimafia. Un giro d’affari di milioni, ma anche un rischio per i motori

Mettevano in commercio gasolio “taroccato”. Adulteravano il carburante con l’aggiunta di olii di varia provenienza e poi lo rivendevano. Un giro d’affari che andava avanti da anni, e che ad alcuni esponenti del clan Sarno, con base a Ponticelli, nella periferia di Napoli, aveva fruttato svariati milioni di euro, portati dai proventi della vendita che era affidata a sette distributori in città e in autostrada.

A fermare questo traffico è stata la Guardia di finanza del capoluogo, che in questi giorni, in una operazione chiamata “Dirty Oil”, ha arrestato 57 persone, ha compiuto 80 perquisizioni, chiuso 16 aziende e sequestrato 30 automezzi, per un valore totale di 50 milioni di euro.

L’azione delle Fiamme gialle, che ha visto all’opera 400 militari, è stata coordinata dalla Procura antimafia di Napoli, e si è svolta nello spazio di una notte. L’organizzazione miscelava il gasolio normalmente in vendita con Sn70, un nitrile inodore e incolore: olio idraulico che, diluito con acqua portata a 90 gradi, permette di ottenere un volume maggiore di gasolio: un quantitativo di 25.000 kg si gonfiava fino a misurare più di 30.000 litri di carburante.[!BANNER]

Le importazioni dell’olio farmaceutico avvenivano dalla Slovenia, con l’utilizzo di autocisterne, e dagli Usa, a bordo di navi cargo. Il quantitativo totale consumato in frode è stato di 16 milioni di litri, dei quali 500.000 sono stati sequestrati.

Per nascondere il luogo di acquisto e la provenienza dell’olio, i trafficanti redigevano fatture false e camuffavano le bolle di accompagnamento. I guai, tuttavia, erano tutti a carico degli automobilisti. Il gasolio “gonfiato” in questo modo, infatti, rischia di regalare solo guasti all’alimentazione e fondere il motore.

Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare