La Mustang più sorprendente del 2026 non ha otto cilindri
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Se pensavate che l’esperienza di guida sportiva fosse appannaggio esclusivo delle versioni più potenti e costose della leggendaria pony car americana, preparatevi a cambiare idea. Nel 2026, Ford si prepara a sparigliare le carte sul tavolo delle muscle car con una proposta che farà discutere: la Mustang EcoBoost con il nuovo RTR Package, frutto della collaborazione con il funambolico Vaughn Gittin Jr. Una scelta che, a dispetto dei puristi, promette di democratizzare il brivido della guida adrenalinica, mettendo a disposizione di un pubblico più ampio un pacchetto tecnico da vera specialista, senza però dover cedere al richiamo – e ai costi – del classico V8.
Il cuore pulsante di questa trasformazione non è tanto la ricerca spasmodica della potenza pura, quanto la capacità di trasmettere emozioni forti e coinvolgenti a chi si siede al volante. A fare la differenza è un impianto frenante di prim’ordine, mutuato direttamente dalla sorella maggiore GT Performance Package: all’anteriore spiccano pinze Brembo a sei pistoncini, mentre al posteriore ne troviamo quattro, per una modulabilità e una resistenza alla fatica degne di una vera sportiva da pista. Un dettaglio, questo, che non passa inosservato a chi conosce l’importanza di un impianto frenante all’altezza quando si alza il ritmo tra le curve.
Ma la vera sorpresa arriva quando si analizza il lavoro fatto sulle sospensioni. Qui, Ford ha voluto esagerare, attingendo a piene mani dalla tecnologia sviluppata per la Dark Horse: la culla posteriore è la stessa, mentre le barre antirollio sono state tarate specificamente per garantire una stabilità superiore in inserimento e percorrenza di curva. E non finisce qui: tra le opzioni non poteva mancare il raffinato sistema MagneRide, capace di adattare istantaneamente la risposta degli ammortizzatori alle condizioni dell’asfalto e allo stile di guida, per una Mustang che sa essere tanto docile quanto aggressiva, a seconda delle esigenze.
Un capitolo a parte merita il comparto elettronico, dove il protagonista assoluto è l’inedito Electronic Drift Brake. Si tratta di un freno di stazionamento elettronico sviluppato per rendere accessibile a tutti l’arte della derapata controllata, permettendo anche ai meno esperti di avvicinarsi al mondo del drifting senza il timore di perdere il controllo. Il tutto, ovviamente, coadiuvato da una gestione elettronica delle mappe motore che privilegia il sovrasterzo, rendendo la vettura reattiva e coinvolgente come poche altre nel segmento.
A rendere ancora più “cattiva” la Mustang EcoBoost RTR Package ci pensa il sistema anti lag, derivato direttamente dalle competizioni: una soluzione tecnica che mantiene la turbina in pressione anche quando si rilascia l’acceleratore, garantendo una risposta immediata al comando del gas e regalando quell’effetto “pronto gara” che fa la differenza quando si vuole spremere ogni cavallo disponibile dal quattro cilindri turbo da 315 CV. Una scelta, questa, che dimostra come Ford abbia puntato tutto sul piacere di guida, piuttosto che sulla semplice corsa ai numeri di potenza.
L’esperienza sensoriale è completata dall’immancabile Active Valve Performance Exhaust, lo scarico attivo che permette di modulare la voce della Mustang a seconda dell’umore e del contesto: dal ruggito pieno e corposo, ideale per una sessione in pista, al tono più sommesso e raffinato per la guida di tutti i giorni. Un dettaglio che farà felici anche coloro che, pur scegliendo una versione “razionale”, non vogliono rinunciare al fascino acustico tipico del marchio dell’Ovale Blu.
Non meno curata è la veste estetica, con elementi che colpiscono al primo sguardo: la griglia frontale con prese d’aria illuminate, lo spoiler posteriore mutuato dal GT Performance Pack e i dettagli in Tarnished Dark Anodized contribuiscono a definire un look aggressivo ma mai eccessivo. Tra le tinte disponibili spicca la nuova e vivacissima Hyper Lime, pensata per chi non vuole passare inosservato e desidera sottolineare la personalità sportiva della propria Mustang.
All’interno, l’atmosfera è quella di una vera special edition: cuciture a contrasto, badge dedicati e animazioni personalizzate RTR accolgono pilota e passeggeri, mentre la dotazione tecnologica si conferma di primo livello, a tutto vantaggio del comfort e della sicurezza.
La Mustang EcoBoost RTR Package sarà disponibile dall’estate 2026 sulle versioni EcoBoost High Package e Premium Fastback, con prezzi di partenza rispettivamente di 36.510 e 38.340 dollari, ai quali andrà aggiunto il costo – non ancora comunicato – del pacchetto RTR. Un’offerta che punta dritta al cuore degli appassionati di guida sportiva, offrendo una ricetta capace di combinare accessibilità, tecnologia e prestazioni in modo inedito per il segmento.
Con questa mossa, Ford conferma la propria vocazione a innovare senza tradire lo spirito originario della Mustang, ampliando il pubblico di riferimento e abbattendo le barriere d’ingresso a un mondo – quello delle emozioni forti – che, grazie alla nuova EcoBoost RTR Package, non è mai stato così a portata di mano. Resta solo da vedere come reagiranno i puristi, ma una cosa è certa: il futuro delle muscle car si scrive anche così, tra tradizione e innovazione, senza mai smettere di sorprendere.
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