Montezemolo entra in McLaren Automotive, ma il cuore resta Ferrari

Luca Cordero di Montezemolo, una figura iconica del panorama automobilistico italiano, ha recentemente riaffermato il suo profondo legame con la Ferrari, definendolo “indissolubile”, nonostante la sua nuova posizione nel Consiglio di Amministrazione di McLaren Automotive. La notizia, ufficializzata il 28 giugno 2025, segna una svolta significativa per l’ex presidente del Cavallino Rampante, che ha guidato la casa di Maranello dal 1991 al 2014, trasformandola in un simbolo globale di eccellenza.

Questa nomina arriva in un momento cruciale per McLaren Automotive, recentemente acquisita dal fondo sovrano di Abu Dhabi CYVN Holdings nell’aprile 2025. Montezemolo, pur accettando il nuovo incarico, ha chiarito che il suo contributo sarà esclusivamente dedicato al settore delle supercar di lusso, senza alcun coinvolgimento nelle attività di Formula 1, che restano sotto la gestione separata di McLaren Racing Ltd.

La struttura societaria del McLaren Group è infatti ben articolata, con divisioni distinte per ogni area di business. McLaren Automotive si concentra sulla produzione di vetture stradali di alta gamma, mentre McLaren Racing Ltd gestisce le competizioni sportive, includendo Formula 1, IndyCar e Formula E. Questa suddivisione consente a ciascuna divisione di operare con un focus strategico mirato.

Il contributo di Montezemolo rappresenta una mossa strategica per McLaren Automotive, che mira a consolidare la propria posizione nel segmento delle auto di lusso e a navigare le complesse sfide della transizione verso la mobilità elettrica. La sua esperienza nel trasformare Ferrari in un’icona globale di prestazioni e design è vista come un valore aggiunto cruciale per il marchio britannico. McLaren punta infatti a un futuro che unisca tradizione e innovazione, seguendo un percorso già tracciato con l’introduzione di modelli elettrificati come l’Artura.

Per Montezemolo, questa nuova avventura rappresenta l’opportunità di applicare la sua visione manageriale in un contesto internazionale, senza però recidere i legami emotivi con la Ferrari. “Il mio cuore è e resterà sempre rosso”, ha dichiarato con passione, sottolineando il valore simbolico che il Cavallino Rampante continua a rivestire nella sua vita professionale e personale.

Questa collaborazione segna un momento di svolta per entrambe le parti. McLaren, grazie all’esperienza del manager italiano, mira a rafforzare la propria identità come produttore di supercar di lusso, mentre Montezemolo ha l’occasione di influenzare positivamente un brand con una forte eredità britannica, ma con un occhio rivolto al futuro globale. Nel contesto attuale, in cui la sostenibilità e l’innovazione tecnologica stanno ridefinendo l’industria automobilistica, la combinazione di esperienza e visione strategica diventa fondamentale.

La transizione verso la mobilità elettrica, una delle sfide più rilevanti del settore, rappresenta una priorità per McLaren Automotive. Con il supporto di CYVN Holdings, il marchio britannico sta investendo significativamente in ricerca e sviluppo per creare veicoli che uniscano prestazioni straordinarie a un impatto ambientale ridotto. La presenza di Montezemolo nel consiglio di amministrazione offre una prospettiva unica, derivante da decenni di successi alla guida di Ferrari, che potrebbe rivelarsi determinante per affrontare questa trasformazione.

In conclusione, l’ingresso di Montezemolo in McLaren Automotive non è solo una notizia che cattura l’attenzione per il prestigio delle parti coinvolte, ma anche un segnale di come l’industria automobilistica stia evolvendo attraverso collaborazioni strategiche e scelte coraggiose. È un esempio emblematico di come tradizione e innovazione possano coesistere, creando nuove opportunità per il futuro del settore.