Mercedes Classe G elettrica: un flop annunciato?

Il mercato automobilistico sta assistendo a un cambio di rotta significativo, ma non tutte le innovazioni riescono a conquistare il favore del pubblico. È il caso della Mercedes Classe G elettrica, un modello che, nonostante le aspettative, ha registrato vendite inferiori rispetto alle versioni tradizionali. In un anno, la variante elettrica G580 con tecnologia EQ ha totalizzato solo 1.450 unità vendute, contro le 9.700 delle versioni a combustione interna. Questo risultato, ampiamente sotto le previsioni, ha portato alcuni dirigenti a definire il modello un “flop commerciale”.

Le cause di questo insuccesso sono molteplici. Innanzitutto, il prezzo elevato ha limitato l’accessibilità per molti potenziali clienti. Inoltre, la capacità di carico di soli 415 kg e l’assenza del gancio traino hanno compromesso la versatilità del veicolo, una caratteristica chiave per i tradizionali acquirenti della G-Class. Anche il peso del veicolo, che in Europa raggiunge i 3.085 kg, e l’autonomia limitata rappresentano ostacoli significativi. Nonostante una certificazione WLTP di 473 km, i test EPA americani hanno ridotto questa stima a soli 385 km, un valore che può scoraggiare chi cerca un fuoristrada elettrico performante.

Il panorama non si ferma qui. La casa tedesca sta rivedendo le proprie strategie future per rispondere alle difficoltà incontrate. Una delle proposte in discussione riguarda la “Little G Mercedes”, una versione compatta della Mercedes Classe G elettrica prevista inizialmente per il 2027 come esclusivamente elettrica. Tuttavia, viste le difficoltà riscontrate, Mercedes sta valutando l’introduzione di motorizzazioni ibride o a combustione interna per questo modello. Secondo fonti interne, i costi aggiuntivi per lo sviluppo di queste varianti sarebbero “gestibili”.

Questa situazione mette in evidenza le sfide che l’industria automobilistica deve affrontare nel processo di transizione verso l’elettrificazione. Per veicoli iconici come la G-Class, le aspettative dei clienti rimangono fortemente legate alla tradizione, rendendo il passaggio ai veicoli elettrici più complesso del previsto. Le vendite G-Class EQ non solo sottolineano un divario tra innovazione e accettazione del mercato, ma sollevano anche interrogativi sull’approccio futuro di Mercedes.