La sfida delle auto premium si sposta in Sud America, uno dei Paesi con più alto tasso di crescita economica.
La sfida delle auto premium si sposta in Sud America, uno dei Paesi con più alto tasso di crescita economica.
Se il mercato europeo è congestionato, o quantomeno presenta previsioni di crescita limitate, i grandi costruttori non stanno certo a guardare ed analizzano nuove soluzioni per incrementare le vendite. Oltre ai mercati orientali, che ormai sono stati presi d’assalto, sta prendendo piede, in maniera sempre più determinate, la realtà brasiliana che ha convinto ad investire i marchi premium tedeschi, vale a dire Audi, BMW e Mercedes.
Questo perché la piazza sudamericana in netta espansione, costringerà a dazi crescenti per le importazioni nei prossimi anni e così i tedeschi hanno deciso di produrre in loco. Si ma cosa? Mentre Mercedes costruirà la Classe C e il SUV GLA, e l’Audi l’A3 e il SUV Q3, la BMW ancora non ha reso noto su quali modelli intende concentrarsi per soddisfare le esigenze di automobilisti in cerca di auto sempre più rappresentative.
Una cosa invece è certa per tutti e tre i marchi, l’importante investimento sugli stabilimenti produttivi. In particolare Mercedes investirà 230 milioni di dollari per uno stabilimento situato a nord ovest di San Paolo, che darà vita ad una prima fase produttiva di 20.000 unità l’anno. Audi investirà circa 225 milioni di dollari per un impianto nel sud del Brasile che entro il 2018 dovrebbe realizzare 30.000 auto l’anno. Mentre BMW spenderà ben 270 milioni di dollari per produrre 30.000 veicoli ogni anno.
Tutto questo è il segnale che il mercato del lusso è in continua espansione e non accenna a rallentare la sua crescita. L’unico aspetto da tenere d’occhio riguarda la produzione, se questa non influenzerà quella degli impianti europei sarà un bene, in caso contrario bisognerà valutare le ricadute sull’occupazione.