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Europa accelera: +10,7% di immatricolazioni, il futuro è elettrico

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 28 ott 2025
Europa accelera: +10,7% di immatricolazioni, il futuro è elettrico
Settembre segna la ripresa del mercato auto in Europa con +10,7% immatricolazioni; forte crescita per le auto elettriche e le plugin; Volkswagen e BYD in evidenza.

Settembre segna una vera e propria svolta per il mercato automobilistico europeo, una di quelle accelerazioni che, per chi segue da vicino il settore, lasciano il segno e alimentano nuove prospettive. In un contesto dove, fino a poche settimane fa, regnavano incertezza e cautela, la fotografia aggiornata racconta una realtà ben diversa: oltre 1,2 milioni di nuove immatricolazioni nel mese, per un incremento del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una performance che, più che una semplice ripresa, sembra voler lanciare un messaggio chiaro: la fiducia nel comparto torna a farsi sentire, e lo fa con la forza dei numeri.

Dopo una prima parte dell’anno a luci e ombre – con il brusco rallentamento di giugno e la timida ripresa dell’estate – il mese di settembre si trasforma in un vero spartiacque. L’area Europa (UE+Efta+UK) mette a segno un totale di 9.928.527 vetture da inizio anno, portando il bilancio dei primi nove mesi del 2025 a un incoraggiante +1,5%. Si tratta di un segnale che va ben oltre il dato statistico: qui si parla di un comparto che, pur tra mille difficoltà, ritrova la forza di rimettersi in carreggiata.

Non tutte le aree, però, viaggiano alla stessa velocità. La crescita dell’Unione Europea si attesta su un solido 10% nel solo mese di settembre e su uno 0,9% nei primi nove mesi dell’anno. A sorprendere è soprattutto il Regno Unito, che mette il turbo con un +13,7% mensile e un +4,2% da gennaio a settembre. Ma la vera protagonista di questa rinascita è la Spagna, che svetta con un impressionante +16,4%, seguita a ruota dalla Germania (+12,8%). Più contenuta, ma comunque significativa, la crescita di Italia e Francia, che si attestano rispettivamente a +4,2% e +1%.

Ma se c’è un dato che più di ogni altro racconta la trasformazione in atto, è quello relativo alla transizione energetica. Le auto elettriche crescono a ritmo sostenuto, segnando un +21,9% su base annua, ma sono le ibride plugin a rubare la scena, con un balzo del 62,1% rispetto a settembre 2024. Un vero e proprio boom che non lascia spazio a dubbi: il futuro della mobilità europea si gioca ormai su questi due fronti, mentre i motori tradizionali sembrano destinati a un declino sempre più rapido, con la benzina in calo del 7,9% e il diesel addirittura del 15,5%.

Sul fronte dei costruttori, la classifica vede il Gruppo Volkswagen confermare la propria leadership, con oltre 317mila vetture immatricolate nel mese e una crescita del 9,7%. Subito dietro, Stellantis si distingue per una performance in netta ascesa: 165mila unità e un incremento dell’11,5%. A completare il podio, Renault che sfiora le 116mila auto e mette a segno un brillante +15,2%. Ma il vero exploit arriva dall’Estremo Oriente: BYD – marchio cinese in fortissima espansione – quadruplica i volumi rispetto all’anno precedente, lasciando intendere che la partita per la supremazia europea è tutt’altro che chiusa. In controtendenza, invece, Tesla che segna un inatteso -10,5%, a testimonianza di un mercato sempre più dinamico e competitivo.

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