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Mazda RX-7 di Tokyo Drift all'asta a un prezzo da capogiro

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 15 lug 2025
Mazda RX-7 di Tokyo Drift all'asta a un prezzo da capogiro
La Mazda RX-7 di Tokyo Drift raggiunge 1,224 milioni di dollari all’asta Bonhams, segnando un nuovo record tra le auto cinematografiche e collezionismo

C’è un nuovo re nel mondo delle aste auto: la leggendaria Mazda RX-7 protagonista di Tokyo Drift, terzo capitolo della saga Fast & Furious, ha appena riscritto le regole del gioco. Nel corso di un’agguerrita vendita organizzata dalla celebre casa d’aste Bonhams, questa vettura ha raggiunto la cifra record di 1.224.000 dollari, segnando una svolta epocale nel mercato delle auto da film. Un risultato che, per molti appassionati, non è solo un dato economico, ma il segno tangibile di quanto il collezionismo auto legato al cinema abbia ormai raggiunto livelli impensabili fino a pochi anni fa.

Protagonista del terzo capitolo

A rendere questo esemplare così desiderato non è solo la sua presenza scenica, ma la storia che porta con sé. Si tratta infatti di uno dei soli due esemplari originali sopravvissuti sui nove realizzati per il set di Tokyo Drift. E se la memoria collettiva degli appassionati di Fast & Furious è ancora dominata dalla mitica Dodge Charger di Dom Toretto, questa Mazda RX-7 si è guadagnata a pieno titolo il secondo posto tra le icone della saga.

La vettura battuta all’asta non è una semplice comparsa: parliamo di un’auto che, durante le riprese, è stata destinata alle scene statiche e ai primi piani, preservando così condizioni quasi impeccabili. Nessun graffio da inseguimento, nessun segno delle spettacolari acrobazie che hanno reso celebre la saga. E questo dettaglio, agli occhi dei collezionisti più esigenti, fa tutta la differenza del mondo.

Il bodykit non lascia niente all’immaginazione

Impossibile poi non citare il VeilSide Fortune, il bodykit che ha letteralmente trasformato la silhouette della Mazda RX-7 in una vera opera d’arte su quattro ruote. Questo kit, diventato iconico tra gli appassionati di tuning e cultura automobilistica giapponese, ha contribuito a rendere la vettura immediatamente riconoscibile anche a distanza di anni dall’uscita del film. Un dettaglio estetico che non solo valorizza l’auto, ma la proietta direttamente nell’immaginario collettivo di una generazione cresciuta a pane e Fast & Furious.

Eppure, nonostante la cifra da capogiro, questa Mazda RX-7 non detiene il record assoluto tra le auto da film della saga. Il primato, infatti, resta saldamente nelle mani della Nissan R34 GT-R guidata da Paul Walker, venduta per 1,357 milioni di dollari. Tuttavia, il prezzo raggiunto rappresenta un nuovo apice per una RX-7 stradale, superando anche alcune delle Toyota Supra apparse nei capitoli precedenti. È la dimostrazione di come il valore di questi veicoli non sia più legato solo alle loro prestazioni, ma anche e soprattutto al loro significato simbolico.

Sempre più auto di questo genere finiscono nel collezionismo

Negli ultimi anni, il collezionismo auto legato al cinema sta vivendo un vero e proprio boom. Queste vetture non sono più viste come semplici mezzi di trasporto, ma come autentici cimeli, capaci di raccontare una storia che va ben oltre il grande schermo. Chi partecipa alle aste auto di questo livello non cerca solo una macchina, ma un frammento di storia, un pezzo di cultura popolare che ha segnato l’immaginario collettivo degli ultimi vent’anni.

Le competizioni tra collezionisti internazionali si fanno sempre più serrate, con rilanci che spesso superano ogni previsione. Acquistare una auto da film come questa Mazda RX-7 significa entrare a far parte di una cerchia esclusiva, dove il valore di un veicolo trascende la sua funzione originaria e diventa simbolo di status, passione e, perché no, di un certo fiuto per gli investimenti a lungo termine.

Le aste si arricchiscono

Ma non è solo una questione di nostalgia o di passione per il cinema. Il successo di queste aste auto riflette anche l’influenza che questi modelli hanno avuto sull’evoluzione dello stile e della personalizzazione dei veicoli sportivi. Il tuning, che un tempo era visto come una nicchia riservata a pochi appassionati, oggi è diventato un fenomeno globale, anche grazie all’impatto mediatico di film come Tokyo Drift e dell’intera saga Fast & Furious.

Guardando al futuro, gli esperti si interrogano già su quale sarà la prossima auto da film destinata a far impazzire il mercato delle aste auto. Una cosa è certa: la corsa al pezzo raro è appena cominciata e, con quotazioni in costante crescita, il mondo del collezionismo auto non smetterà di stupirci. Nel frattempo, la Mazda RX-7 di Tokyo Drift resta lì, sul podio delle leggende, pronta a ispirare nuove generazioni di appassionati di tuning e cultura automobilistica.

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