Lotus Evija: la supercar elettrica da 2039 cavalli che ridefinisce l’estremo
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/08/wp_drafter_3648799-scaled.jpg)
Quando si parla di rivoluzioni nel mondo delle quattro ruote, poche vetture riescono a catalizzare l’attenzione come la Lotus Evija. Non è soltanto una supercar elettrica: è un manifesto tecnologico che ridefinisce i limiti del possibile, un connubio di tradizione sportiva britannica e visione futuristica, capace di spiazzare anche i più scettici tra gli appassionati di auto ad alte prestazioni. La prima volta che si sente parlare dei 2039 cavalli sprigionati dai suoi quattro motori elettrici, si fatica quasi a credere che una tale potenza sia davvero a disposizione di chi avrà il privilegio di stringere tra le mani il volante di questa meraviglia.
Lotus Evija nasce per lasciare il segno, non solo per i numeri da capogiro, ma per l’approccio radicale con cui è stata concepita. Basta osservare le sue linee affilate, scolpite dal vento, per capire che nulla è stato lasciato al caso. Ogni superficie, ogni dettaglio, ogni presa d’aria racconta la ricerca esasperata della perfezione aerodinamica. I tunnel Venturi che attraversano il corpo vettura e l’alettone posteriore con sistema DRS, ispirato alle regine di Le Mans, sono soluzioni che solo i più raffinati intenditori sapranno davvero apprezzare. Ma è sotto la pelle che la supercar elettrica svela il suo cuore più innovativo: la batteria da batteria 91 kWh, sviluppata per offrire non solo prestazioni da urlo, ma anche una sorprendente versatilità d’uso.
Parlando di numeri, la Lotus Evija non teme confronti: lo scatto da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi la colloca nell’olimpo delle auto più veloci mai costruite. Eppure, la vera sorpresa è la sua autonomia 314 km, un valore che dimostra come le performance estreme non debbano necessariamente andare a scapito dell’usabilità quotidiana. Grazie alla tecnologia di ricarica rapida, bastano appena 18 minuti per riportare la batteria all’80%, un dato che la rende perfetta non solo per le piste, ma anche per le fughe improvvise lontano dalla città.
Il telaio in fibra di carbonio è un altro fiore all’occhiello di questa hypercar: con i suoi soli 129 kg di peso, garantisce una rigidità e una leggerezza impareggiabili, fondamentali per esaltare la dinamica di guida. A completare il quadro tecnico troviamo cerchi in magnesio, freni carboceramici e sospensioni Multimatic, un trittico che assicura reattività, precisione e controllo anche nelle condizioni più estreme. L’attenzione ai materiali, derivati direttamente dal mondo delle competizioni, sottolinea ancora una volta la vocazione senza compromessi di questa vettura.
Non mancano i paragoni illustri. Se la Rimac Nevera può vantare una potenza superiore con i suoi 2107 CV, e la Porsche Taycan Turbo GT si dimostra addirittura più rapida nello scatto, la Lotus Evija risponde con una personalità unica e un pacchetto tecnico che la rendono irresistibile agli occhi degli intenditori. Qui non si tratta solo di inseguire il record, ma di proporre una visione dell’automobile sportiva dove la tecnologia si mette al servizio dell’emozione pura. Le cinque modalità di guida – Range, City, Tour, Sport e Track – consentono di adattare il carattere dell’auto a ogni esigenza, mentre l’assetto raffinato regala una confidenza immediata anche a chi vuole osare tra i cordoli.
Ovviamente, l’esclusività si paga. Il prezzo 2 3 milioni euro (tasse escluse), con una caparra di 290.000 euro, posiziona la Lotus Evija in una dimensione riservata a pochi eletti. Non è un’auto per tutti, ma un oggetto del desiderio destinato a chi non si accontenta, a chi cerca il meglio senza compromessi, a chi vuole essere protagonista di una nuova era dell’automobilismo.
Ecco perché la supercar elettrica di Hethel rappresenta molto più di un semplice prodotto: è il simbolo della rinascita di un marchio che ha fatto della leggerezza e dell’agilità il proprio mantra, oggi reinterpretato alla luce dell’elettrificazione più estrema. La Lotus Evija non si limita a sfidare le rivali del calibro di Porsche Taycan Turbo GT e Rimac Nevera, ma alza l’asticella, proponendo una sintesi inedita di tecnologia, prestazioni e design che saprà conquistare anche i puristi più esigenti.
Chi avrà la fortuna di guidarla, scoprirà una vettura capace di emozionare ad ogni curva, di sorprendere con la sua potenza inarrestabile e di sedurre con la sua eleganza senza tempo. In un mondo dove le auto elettriche sono spesso sinonimo di compromesso, la Lotus Evija dimostra che il futuro può essere esaltante, coinvolgente e – perché no – anche un po’ folle. Perché in fondo, è proprio questa la magia delle vere supercar: andare oltre i limiti, per riscrivere ogni volta le regole del gioco.
Se vuoi aggiornamenti su Supercar inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/08/wp_drafter_3648771.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/07/wp_drafter_3648698-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/07/wp_drafter_3648631-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/07/wp_drafter_3648633-scaled.jpg)