Lexus vince, Audi crolla: il report J.D. Power che fa tremare il lusso su quattro ruote
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Nel mondo delle automobili, il prestigioso studio J.D. Power U.S. Initial Quality Study 2025 ha acceso i riflettori su un fenomeno sorprendente: i marchi premium, spesso sinonimo di eccellenza, stanno mostrando più difetti rispetto ai brand generalisti. L’indagine, che ha coinvolto oltre 92.000 nuovi proprietari di veicoli nei primi 90 giorni dall’acquisto, ha rivelato un panorama che sta facendo discutere l’intero settore.
A brillare in cima alla classifica è Lexus, con soli 166 problemi ogni 100 veicoli, un risultato nettamente migliore rispetto alla media del settore fissata a 192. Seguono da vicino Nissan con 169 problemi e Jaguar al quarto posto, dimostrando che non tutti i marchi premium sono in difficoltà. Tuttavia, la situazione è molto diversa per altri marchi di lusso come Audi, che chiude la classifica con ben 269 problemi per 100 vetture, segnando una tendenza negativa che si trascina dal 2020.
Interessante è anche il contrasto interno al gruppo Nissan. Mentre il marchio principale si posiziona al secondo posto, la divisione di lusso Infiniti si trova nella parte bassa della graduatoria con 242 problemi ogni 100 veicoli. Questo dato sottolinea come le strategie di qualità possano variare notevolmente anche all’interno dello stesso conglomerato industriale.
Il rapporto mette in evidenza anche alcune delle principali fonti di insoddisfazione tra i consumatori. Tra queste, i sistemi di climatizzazione gestiti tramite touchscreen, giudicati poco intuitivi, e i portabicchieri, che non riescono ad adattarsi a diverse dimensioni di tazze e bottiglie. Questi dettagli, apparentemente marginali, possono però incidere significativamente sull’esperienza di guida.
Nel segmento delle auto elettriche, la startup americana Rivian si ritrova in coda alla classifica insieme ad Audi, con lo stesso numero di problemi, 269 ogni 100 veicoli. Tesla, invece, si ferma a quota 200, posizionandosi in linea con Cadillac e Toyota. Questo risultato dimostra che anche i produttori di veicoli elettrici, spesso visti come il futuro dell’automobile, non sono immuni a problematiche di qualità iniziale.
J.D. Power 2025, Lexus eccelle
Il caso di Lexus, invece, rappresenta un esempio di eccellenza nel settore. Non è solo il basso numero di problemi a impressionare, ma anche la capacità del marchio di mantenere costantemente alti standard qualitativi, come confermato da numerosi riconoscimenti precedenti. La filosofia di Lexus si basa su una combinazione di affidabilità, design raffinato e attenzione al cliente, che continua a conquistare i consumatori di tutto il mondo.
Guardando al futuro, è evidente che il tema della qualità iniziale auto sarà sempre più cruciale per i produttori. Con i consumatori che diventano sempre più esigenti e le tecnologie che si evolvono rapidamente, i marchi dovranno affrontare sfide significative per mantenere la loro reputazione. Il messaggio per i costruttori è chiaro: l’attenzione ai dettagli e l’ascolto delle esigenze dei clienti sono fondamentali per restare competitivi in un mercato in continua trasformazione.
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