L'auto peggiore di sempre è adesso un tesoro da custodire
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/06/wp_drafter_3645429.jpg)
La Yugo 45, un tempo derisa come “peggiore auto della storia”, oggi si erge come un’icona del design vintage, apprezzata dagli appassionati di auto storiche per la sua semplicità e autenticità. Questo veicolo, prodotto dalla Zastava tra il 1981 e il 2000, incarna una parabola straordinaria: da simbolo di mediocrità tecnica a oggetto di culto che evoca un’intera epoca.
Un modello che ha segnato un’epoca
Le radici della Yugo affondano nella tradizione automobilistica italiana. Derivata dalla celebre Fiat 127, la vettura fu inizialmente concepita come un progetto congiunto tra la casa torinese e la Zastava. Tuttavia, quando la Fiat decise di concentrarsi sullo sviluppo della Fiat Uno, la Zastava prese le redini del progetto, dando vita a un’auto economica e funzionale, perfetta per la mobilità della Jugoslavia degli anni ’80. Il suo successo si deve principalmente al prezzo accessibile e alla meccanica essenziale, che ne fecero un punto di riferimento per le famiglie dell’epoca.
Il fascino della Yugo 45 risiede nella sua semplicità, una caratteristica che oggi viene celebrata come virtù. Gli interni, spesso rifiniti in tonalità retrò come il color caramello, e i dettagli come i bodykit originali fissati con rivetti, ne esaltano il carattere unico. Nonostante le prestazioni modeste – con un motore derivato dalla Fiat e un cambio a quattro marce che permettevano una velocità massima di circa 70 km/h – la Yugo si distingue per la facilità di manutenzione. “Se qualcosa si guasta, posso ripararla personalmente,” afferma Allan Smyes, un appassionato britannico di auto d’epoca, che possiede un esemplare di questa storica utilitaria.
Il fenomeno della Yugo
Il fenomeno della Yugo 45 non si limita al passato. Oggi, l’interesse per questa vettura sta vivendo una nuova ondata grazie all’iniziativa dell’imprenditore tedesco Aleksandar Bjelić, che ha acquisito i diritti sul marchio. Bjelić ha recentemente presentato un concept chiamato Siaji, una hatchback dal design nostalgico che rende omaggio agli anni ’80. Questo progetto ha acceso l’entusiasmo degli appassionati, che vedono nella rinascita del marchio un’opportunità per celebrare una parte importante della storia automobilistica.
La Yugo 45 rappresenta un caso emblematico di come il tempo possa trasformare la percezione di un prodotto. Ciò che un tempo era considerato un esempio di scarsa qualità tecnica è ora un simbolo di autenticità e semplicità. In un mondo sempre più dominato dalla tecnologia e dalla complessità, questa piccola utilitaria jugoslava ci ricorda il valore delle cose essenziali e ben fatte.
In definitiva, la storia della Yugo 45 non è solo quella di un’auto, ma anche quella di un’epoca e di una cultura. La sua trasformazione da oggetto di scherno a icona vintage dimostra che anche i prodotti più criticati possono trovare il loro posto nel cuore degli appassionati. Con la prospettiva di un ritorno del marchio, la Yugo continua a ispirare e a sorprendere, mantenendo vivo il suo spirito unico.
Se vuoi aggiornamenti su Auto storiche inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/06/7f83f4a383f5723948c2644e21a5ca3c.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/06/wp_drafter_3645435.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/06/wp_drafter_3645316.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/06/Giubileo-ASI-92-scaled.jpg)