Lambretta ritorna a EICMA con Elettra S e la nuova J
Nel panorama delle due ruote, c’è chi guarda avanti e chi, invece, non dimentica mai da dove è partito. Ed è proprio questa la doppia anima che Lambretta ha deciso di mettere in scena con una strategia che unisce il meglio del passato con la spinta verso il futuro. In occasione dell’anteprima che precede EICMA 2025, il celebre marchio milanese svela due assi nella manica: la nuovissima Elettra S, il primo scooter completamente elettrico del brand, e la reinterpretazione della storica Lambretta J, modello che ha fatto battere il cuore di intere generazioni fin dal 1964. Due anime, un solo obiettivo: confermare che l’innovazione può camminare fianco a fianco con la tradizione, senza perdere mai di vista l’identità che ha reso grande il marchio.
Non si tratta solo di una questione di stile: la Elettra S è una vera e propria dichiarazione d’intenti. “Elettra S è più di una scooter elettrica — è una dichiarazione di bellezza, potenza e consapevolezza”, afferma Walter Scheffrahn, Presidente di Lambretta, sottolineando come il nuovo modello rappresenti una svolta epocale per il brand. Sotto la scocca, pulsa un motore elettrico PMSM da 4,0 kW di potenza continua, capace di raggiungere picchi di 6,0 kW e di sprigionare una coppia di ben 101 Nm. Numeri che si traducono in una velocità massima di 90 km/h e un’accelerazione da 0 a 40 km/h in appena 10 secondi, prestazioni che collocano la Elettra S tra i riferimenti del segmento.
Ma la vera carta vincente è l’autonomia: grazie alla batteria NMC da 72V/4,5 kWh, il nuovo scooter firmato Lambretta promette fino a 120 km con una sola carica in modalità Eco. E per chi teme le lunghe attese, i tempi di ricarica sono ridotti a 5 ore e 40 minuti con presa domestica, oppure a 3 ore e 24 minuti per l’80% di energia grazie alla ricarica rapida. Un mix di praticità e tecnologia che si riflette anche nella carrozzeria metallica scolpita, nelle luci full LED e nel sofisticato pannello TFT, dettagli che testimoniano la volontà di restare fedeli al DNA Lambretta senza rinunciare all’innovazione.
La Elettra S non si limita a stupire per i dati tecnici: la sospensione anteriore “pull wheel” con doppio ammortizzatore e il primo monoammortizzatore posteriore mai visto su un modello contemporaneo della casa sono soluzioni pensate per garantire una guida sicura e confortevole. Con un peso di 132 kg e un prezzo di lancio previsto intorno ai 6.500 euro nella seconda metà del 2026, la nuova Lambretta si posiziona in una fascia premium dove la qualità costruttiva, l’autonomia reale e una rete di assistenza efficiente saranno elementi determinanti per conquistare il pubblico.
Se il futuro si chiama elettrico, il passato non viene certo dimenticato. La nuova Lambretta J rende omaggio alla leggendaria J del 1964, riproponendo le inconfondibili linee rettangolari e il faro esagonale che hanno segnato un’epoca. Anche qui, però, il salto tecnologico è evidente: la scocca resta rigorosamente metallica, ma sotto il cofano troviamo motorizzazioni termiche moderne, disponibili nelle versioni 125 cc e 200 cc, entrambe quattro tempi, quattro valvole e raffreddamento a liquido. Il debutto è fissato per la primavera 2026, con un prezzo base di circa 4.500 euro, una cifra che rende la Lambretta J accessibile a chi cerca il fascino vintage senza rinunciare all’affidabilità.
Il quadro si completa con una gamma già ricca di modelli che hanno contribuito a rilanciare il marchio dal 2017. Spiccano la G350, che incarna l’essenza dello stile classico rivisitato in chiave moderna, e la X300, la sportiva che, insieme alla sorella minore X125, rappresenta il volto più dinamico e performante della famiglia Lambretta. Senza dimenticare le V-Special (50, 125, 200), scelte da chi desidera un mezzo affidabile per la città ma non vuole passare inosservato, e le edizioni Racing Customs dedicate a chi cerca prestazioni senza compromessi.
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