La mitica Ferrari 512 TR di Michael Jordan torna in Italia

Il fascino senza tempo di una leggenda automobilistica e l’eco di una stella del basket si intrecciano in una storia che sembra uscita da un romanzo. Dopo oltre 15 anni di oblio, la Ferrari 512 TR appartenuta a Michael Jordan è stata riportata alla luce, pronta a rivivere il suo splendore grazie a un restauro accurato e meticoloso.

Questa supercar italiana, acquistata nel 1992 dalla leggenda dei Chicago Bulls, portava una targa personalizzata, “M-AIR-J”, che rifletteva il soprannome iconico di Jordan. Dopo averla guidata per tre anni, il campione la cedette a Chris Gardner, l’imprenditore la cui vita ha ispirato il celebre film “La ricerca della felicità”. Successivamente, la vettura è passata di mano più volte, finendo all’asta nel 2010, per poi scomparire nell’ombra.

La rinascita di questa Ferrari è iniziata grazie al lavoro investigativo del team di Curated Miami, una boutique specializzata nel recupero di auto d’epoca di lusso. Nel 2025, la vettura è stata ritrovata in California, dove aveva affrontato condizioni ambientali estreme, tra cui devastanti incendi. Nonostante tutto, la struttura in Kevlar e alluminio e il motore V12 da 428 CV hanno resistito in modo straordinario, confermando la robustezza e la qualità senza compromessi del design Ferrari.

Affidata a mani esperte

Attualmente, la vettura si trova nelle mani esperte della Carrozzeria Zanasi, storico partner della casa di Maranello. Il restauro, dal costo stimato di 250.000 dollari, mira a riportare l’auto alle specifiche originali, preservandone l’autenticità. Questa Ferrari, priva di ABS e controlli elettronici, rappresenta un’epoca in cui la guida era un’esperienza pura, senza filtri. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi e una velocità massima di 314 km/h, la 512 TR rimane un simbolo di prestazioni e passione.

Il progetto di restauro non è solo un omaggio alla maestria tecnica, ma anche una celebrazione della storia e del valore emotivo legato a questa vettura. Una volta completati i lavori, la Ferrari tornerà negli Stati Uniti, dove Curated Miami organizzerà un evento esclusivo. La partecipazione di Michael Jordan e Chris Gardner promette di aggiungere un tocco simbolico e sentimentale a questa celebrazione, chiudendo il cerchio di una storia straordinaria.

Un leggenda

Questa vicenda non riguarda solo il recupero di un’auto, ma è una testimonianza del legame profondo tra uomo e macchina, della perseveranza nel preservare capolavori unici e della capacità di riportare in vita pezzi di storia. La Ferrari 512 TR di Michael Jordan è più di una semplice vettura: è un’icona che attraversa generazioni, un simbolo di eccellenza e un tributo al passato che continua a ispirare il presente.