La deludente Ferrari F355 GTS senza motore di Maranello: l'eresia
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La trasformazione di una Ferrari F355 GTS in un bolide unico da 700 cavalli è un racconto che sfida ogni convenzione. Questo capolavoro controverso, realizzato dall’azienda tedesca Vmax Performance, rappresenta una delle personalizzazioni auto più audaci mai realizzate. Una vettura italiana, gravemente danneggiata in un incidente, è rinata grazie a un cuore tedesco: il motore Opel Z20LET, un propulsore che ha ribaltato le aspettative di potenza e prestazioni.
Un progetto durato 5 anni
Il progetto, che ha richiesto cinque anni di lavoro, ha visto l’installazione di un motore quattro cilindri da 2,0 litri al posto dell’originale V8 da 3,5 litri. Tuttavia, parlare di “downgrade” sarebbe un errore. Grazie a un meticoloso lavoro di potenziamento, il motore tedesco è stato arricchito con un blocco C20LET, valvole maggiorate e un turbocompressore Garrett GT3588R, portando la potenza a una cifra compresa tra 600 e 700 cavalli. Questi numeri sono quasi il doppio rispetto ai 381 cavalli originari della Ferrari, un risultato che sfida le leggi della tradizione automobilistica.
Nonostante il cambio di propulsore, gli ingegneri hanno mantenuto alcuni elementi chiave della Ferrari originale, come il cambio e l’impianto di scarico. Questi componenti sono stati adattati con precisione per gestire l’enorme incremento di potenza, garantendo al tempo stesso l’affidabilità del veicolo. Questo approccio tecnico ha permesso di unire il meglio di due mondi, dando vita a una macchina che non solo corre, ma stupisce per il suo equilibrio tra innovazione e rispetto per il passato.
Comunità spaccata in due
La comunità automobilistica si è divisa di fronte a questa audace operazione. Da un lato, i puristi del Cavallino Rampante hanno espresso il loro dissenso, definendo questa trasformazione un sacrilegio. Dall’altro, gli innovatori e gli appassionati di personalizzazioni auto hanno applaudito il coraggio e l’ingegnosità tecnica che hanno permesso di salvare una vettura altrimenti destinata alla rottamazione. Questo dibattito sottolinea quanto sia forte il legame emotivo con i marchi iconici, ma anche quanto sia affascinante la possibilità di rompere le convenzioni.
Questa Ferrari modificata non è solo un’auto; è un manifesto di creatività e determinazione. La scelta di utilizzare un motore Opel Z20LET rappresenta un esempio lampante di come l’innovazione possa superare i confini tradizionali. La capacità di adattare tecnologie diverse per creare qualcosa di nuovo è un omaggio all’ingegnosità umana e alla passione per i motori. Questo veicolo dimostra che, nel mondo dell’automobilismo, i limiti sono spesso solo un punto di partenza per nuove avventure.
Oggi, questa Ferrari unica nel suo genere è diventata un simbolo di ciò che è possibile ottenere quando si osa pensare fuori dagli schemi. La sua storia ispira non solo gli appassionati di auto, ma anche chiunque creda nel potere della trasformazione e dell’innovazione. In un’epoca in cui la sostenibilità e il riutilizzo sono sempre più importanti, progetti come questo dimostrano che anche i veicoli più iconici possono trovare una nuova vita, se affrontati con passione e creatività.
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