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La Capitale celebra il centenario del Reale Premio Roma

Di Emanuela Termonte
Pubblicato il 27 mag 2025
La Capitale celebra il centenario del Reale Premio Roma
Roma celebra il centenario del Reale Premio Roma con una rievocazione storica e mostre di eleganza. Scopri il programma e i tributi al motorismo.

Un viaggio attraverso il tempo e la passione per il motorismo storico si prepara a far rivivere il fascino delle grandi competizioni motoristiche romane nel prossimo mese di giugno. La Capitale celebrerà i cento anni dalla prima edizione del Reale Premio Roma, un evento che ha segnato l’inizio di una tradizione automobilistica intramontabile. Con il patrocinio dell’Assessorato Grandi Eventi di Roma Capitale, l’Automobile Club Roma organizzerà una due giorni che promette di incantare appassionati e curiosi, immergendoli in un’atmosfera d’altri tempi.

Il programma prenderà il via sabato 7 giugno con un’esposizione in Piazza dei Quiriti, dove circa 40 auto e 10 moto storiche saranno protagoniste. Tra queste, spiccherà la leggendaria Bugatti Tipo 35, la vettura che trionfò nella prima edizione del 1925. L’evento offrirà un’occasione unica per ammirare da vicino questi gioielli di ingegneria e design. Nel pomeriggio, i veicoli sfileranno lungo una parte del circuito originale, un omaggio ai giorni gloriosi delle competizioni su strada, per poi concludere il percorso al Golf Club Parco di Roma.

Domenica 8 giugno, il Golf Club sarà teatro di una raffinata mostra di eleganza, dove le auto storiche saranno giudicate per il loro fascino e la loro conservazione. In parallelo, si terrà la gara “Amateur Challenge”, che vedrà la partecipazione di piloti amatoriali pronti a sfidarsi in un clima di amicizia e sportività. La serata si concluderà con una cena di gala, un momento esclusivo che vedrà la presenza di autorità, personaggi del mondo sportivo e culturale.

Il Reale Premio Roma, nato il 22 febbraio 1925, si svolse su un circuito cittadino di oltre 10 chilometri, un percorso che metteva alla prova abilità e resistenza dei piloti. Il Conte Carlo Masetti, al volante di una Bugatti, si aggiudicò la vittoria, mentre pochi mesi prima, il 4 gennaio, un giovane Piero Taruffi conquistava la “Salita di Monte Mario” in sella a una AJS 350 cc. Questo evento, dunque, celebra non solo una competizione storica, ma anche l’inizio della carriera di un pilota che sarebbe diventato una leggenda.

Giuseppina Fusco, presidente dell’Automobile Club Roma, ha sottolineato l’importanza culturale dell’iniziativa, definendola un’occasione per “tramandare alle nuove generazioni il patrimonio delle auto d’epoca”. L’assessore Alessandro Onorato ha invece posto l’accento sul valore educativo dell’evento, mentre Prisca Taruffi ha ricordato come questa celebrazione rappresenti anche un omaggio al centenario della prima vittoria del padre.

Questo evento, che combina eleganza, storia e passione, si preannuncia come un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del motorismo storico. Non solo sarà un’occasione per riscoprire le radici di una tradizione gloriosa, ma anche per riflettere sul ruolo che queste vetture hanno avuto nell’evoluzione tecnologica e culturale del nostro Paese. Un omaggio a un’epoca in cui il rombo dei motori era sinonimo di innovazione e avventura.

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