KGM Torres EVT: il primo pick up elettrico sbarca in Italia
Nel panorama dei veicoli commerciali, il KGM Torres EVT rappresenta un’evoluzione significativa e, per certi versi, inevitabile. Si tratta del primo pick up elettrico del marchio coreano, concepito specificamente per professionisti, imprese e gestori di flotte che non intendono scendere a compromessi tra sostenibilità e prestazioni concrete. I numeri che lo caratterizzano parlano da soli: 420 km di autonomia WLTP, una batteria LFP da 80,6 kWh e prezzi di accesso a partire da 39.000 euro. Ma dietro questi dati tecnici si cela una proposta commerciale ben più articolata e consapevole delle reali necessità del segmento.
Partiamo dalle specifiche che contano davvero per chi utilizza un veicolo in ambito professionale. Il cassone del Torres EVT supporta un carico utile fino a 530 kg, mentre la massa rimorchiabile raggiunge i 1.800 kg. Dimensioni generose — 5.160 mm di lunghezza, 1.920 mm di larghezza, 1.740 mm di altezza e 3.150 mm di passe — garantiscono quella stabilità e quella praticità che non sono negoziabili nei cantieri, nei sopralluoghi o nelle operazioni quotidiane. Non si tratta semplicemente di inserire un motore elettrico in una carrozzeria esistente: il progetto del Torres EVT dimostra una comprensione autentica di cosa significhi lavorare con un mezzo commerciale.
L’abitacolo conferma questa filosofia progettuale orientata alla funzionalità senza trascurare il comfort. Due schermi da 12,3 pollici gestiscono strumentazione e infotainment, entrambi compatibili con Apple CarPlay e Android Auto — un dettaglio che nei veicoli commerciali rappresenta un valore aggiunto reale. I sedili posteriori, scorrevoli di 80 mm e reclinabili fino a 32°, offrono 85 cm di spazio per le gambe e oltre un metro di altezza libera. Dettagli che sembrano minori ma che si rivelano essenziali durante le lunghe giornate lavorative.
La funzione più innovativa e praticamente rilevante è il sistema V2L (Vehicle to Load), che trasforma il pick up in una fonte di alimentazione mobile per utensili e dispositivi elettrici. Chiunque abbia lavorato in cantiere sa perfettamente cosa significhi questa possibilità: alimentare trapani, smerigliatrici, sistemi di illuminazione o persino frigoriferi portatili direttamente dal veicolo. Non è una caratteristica superflua, ma una funzionalità che aggiunge valore concreto all’operatività quotidiana.
La questione della ricarica è affrontata con lo stesso pragmatismo. Con AC trifase a 11 kW, il ciclo completo richiede circa 10,2 ore. Ma il vero cambio di paradigma riguarda la ricarica rapida in corrente continua: dal 10 all’80% della batteria in soli 36 minuti con una colonnina da 300 kW, oppure 46 minuti con una da 100 kW. Questo significa che chi gestisce una flotta può prevedere un’operatività giornaliera anche su tratte lunghe, con finestre di ricarica ragionevoli e gestibili.
La configurazione commerciale italiana presenta tre allestimenti distinti. La versione Style (AWD) parte da 39.000 euro più IVA, seguita da Black Edge – 1ª Edition (FWD) a 42.100 euro più IVA, e infine K-Line (AWD) a 43.750 euro più IVA. Ma ciò che realmente colpisce è la struttura delle garanzie: sette anni o 150.000 km sul veicolo intero, assistenza stradale per sette anni e una protezione straordinaria della batteria di trazione, coperta fino a dieci anni o addirittura 1.000.000 di chilometri.
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