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Jeep Compass: la nuova generazione in prova

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 24 nov 2025
Jeep Compass: la nuova generazione in prova
Stile rinnovato, motori mild hybrid ed elettrici e dotazioni avanzate per la nuova Jeep Compass

La nuova Jeep Compass  rappresenta un nuovo capitolo nella storia del celebre SUV compatto americano, e lo fa partendo da basi completamente rinnovate, a partire dalla produzione nello stabilimento di Melfi, in Basilicata. Basta uno sguardo per accorgersi che la nuova generazione, pur conservando il nome, abbandona ogni legame estetico e tecnico con il passato: il design squadrato e personale trasmette subito un senso di robustezza e modernità, con linee tese e proporzioni più equilibrate. Non si tratta di un semplice restyling, ma di una vera rivoluzione, a partire dalla piattaforma modulare Stla Medium, che permette di aumentare il passo di ben 15 centimetri rispetto alla versione precedente, offrendo così maggiore abitabilità e comfort a bordo.

Sul fronte delle motorizzazioni, il debutto commerciale avviene con il brillante 1.2 turbo mild hybrid da 145 CV, una scelta che coniuga prestazioni e consumi contenuti, pensata per chi desidera un equilibrio tra dinamismo e risparmio. Ma il vero salto di qualità si avrà a breve con l’arrivo delle motorizzazioni elettriche: la prima a scendere in campo sarà una versione full electric da 214 CV, capace di garantire fino a 500 km di autonomia reale, seguita entro la fine del 2026 da una variante 1.6 ibrida plug-in e da altre due versioni completamente elettriche che promettono fino a 375 CV. Una gamma dunque ampia e al passo con i tempi, pronta a soddisfare ogni esigenza di mobilità, dalla città alle lunghe percorrenze.

Non meno interessante è la dotazione tecnologica di serie: la versione base Altitude parte già da un livello elevato, offrendo tecnologia a bordo di ultima generazione, come la guida semiautonoma, sensori di distanza, climatizzatore bizona e un ampio display multimediale da 16 pollici. Il prezzo di listino parte da 39.900 euro, una cifra che posiziona la Compass tra le proposte più competitive del segmento, soprattutto considerando la qualità percepita e i contenuti offerti. Per chi desidera ancora di più, la First Edition – a fronte di un sovrapprezzo di 2.000 euro – aggiunge comfort e raffinatezza, grazie al portellone motorizzato, ai fari LED a matrice e ai sedili riscaldabili, elementi che rendono la vita a bordo ancora più piacevole.

A livello estetico, il carattere Jeep è immediatamente riconoscibile: le iconiche sette feritoie frontali, ora chiuse per ospitare i radar e la telecamera a 360°, donano alla vettura una presenza scenica unica. Il posteriore, invece, si distingue per i nuovi fanali con motivo luminoso a X, mentre gli inserti grigi su paraurti e porte – realizzati in plastica colorata in massa – contribuiscono a ridurre i segni dei piccoli urti e dei graffi, un dettaglio pratico che piacerà a chi usa spesso l’auto in città o su percorsi accidentati.

Salendo a bordo, la plancia colpisce per la linearità delle forme e la cura nei dettagli: i comandi al volante, ispirati alle taniche militari, e la rotella del cambio automatico – piacevole al tatto – confermano la volontà di fondere stile e funzionalità. Tuttavia, non tutto è perfetto: il grande display centrale da 16 pollici concentra numerose funzioni, inclusa la regolazione del climatizzatore, e ciò può risultare dispersivo e rischiare di distrarre alla guida. I sedili posteriori beneficiano dell’aumento del passo, guadagnando 2 cm di spazio per le gambe, e offrono bocchette dell’aria e prese di ricarica, anche se i pannelli porta restano in plastica rigida, un compromesso che potrebbe far storcere il naso ai più esigenti.

Un altro punto di forza della nuova Compass è il bagagliaio 550 litri, che grazie al fondo a altezza variabile si dimostra estremamente versatile e capiente, ideale sia per la famiglia che per chi ama viaggiare senza limiti di spazio. In questo senso, la praticità rimane uno dei capisaldi del modello, insieme alla sicurezza e alla tecnologia.

Durante le prime prove su strada, la Compass 2025 ha mostrato una buona fluidità di marcia, merito anche dell’unità elettrica da 29 CV integrata nel cambio robotizzato a doppia frizione, che regala spunti brillanti soprattutto fino a 70-80 km/h. Tuttavia, in salita e in modalità Sport, il tre cilindri si fa sentire con vibrazioni e una sonorità caratteristica, a ricordare che si tratta pur sempre di una motorizzazione compatta. Le due modalità di guida dedicate a neve e fango intervengono efficacemente su motore, trazione e sistemi di sicurezza, ma sorprende l’assenza della funzione autohold, una comodità ormai quasi irrinunciabile nella guida urbana e nelle ripartenze in salita.

Nel complesso, la nuova Jeep Compass si propone come una delle proposte più interessanti del segmento, capace di coniugare innovazione, stile e praticità. Se alcuni dettagli – come la precisione dello sterzo e la sensazione di solidità generale – potranno essere ulteriormente affinati nella versione definitiva, la strada intrapresa da Jeep sembra quella giusta per conquistare un pubblico sempre più esigente e attento alle novità tecnologiche e alle soluzioni green.

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