IntSAAB 2025: la passione per Saab trasforma Melchtal in un museo a cielo aperto
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Tra le pieghe di una Svizzera ancora sonnolenta e avvolta dalle prime luci del mattino, la valle di Melchtal si risveglia sotto il rombo familiare dei motori scandinavi. Qui, tra tornanti e prati verdeggianti, va in scena uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti delle quattro ruote: IntSAAB 2025. Un raduno auto storiche che non è solo una sfilata di carrozzerie d’epoca, ma un vero e proprio tributo alla resilienza di un marchio che, nonostante il passare degli anni e la fine della produzione, continua a suscitare emozioni forti e autentiche.
Non si tratta di un semplice incontro tra appassionati, ma di una celebrazione corale, dove la passione si respira a pieni polmoni e il senso di appartenenza diventa tangibile. Sulle rive del suggestivo Melchsee, centinaia di esemplari Saab si dispongono in ordine quasi reverenziale, ognuno con la propria storia da raccontare, ognuno testimone di un’epoca che sembra non voler tramontare mai. Il colpo d’occhio è quello delle grandi occasioni: una marea di lamiera svedese, colorata e rumorosa, che si riflette nelle acque cristalline del lago, creando un quadro che lascia senza fiato anche il visitatore più distratto.
A fare da protagonisti, i modelli che hanno scritto pagine indimenticabili della storia automobilistica. Tra questi, la mitica Saab 900, vera icona degli anni Ottanta e Novanta, capace ancora oggi di catalizzare l’attenzione di curiosi e intenditori. Accanto a lei, la raffinata Saab 9-5, ultima erede di una stirpe votata all’innovazione e al comfort, e la sorprendente Saab Sonett, piccola sportiva dal carattere ribelle, qui presente in una delle sue rarissime declinazioni Spider, esibita con orgoglio in una scintillante livrea verde metallizzata.
Non mancano le sorprese, come le versioni personalizzate e camperizzate della Saab 900, autentici gioielli di creatività che raccontano di viaggi epici e di notti trascorse sotto le stelle, e la preziosa 850 Monte-Carlo, ricercata da collezionisti di tutta Europa. Ma a suscitare un interesse particolare sono anche le potenti 9000 Turbo 16, le eleganti berline CDE e le versatili 9-5 Wagon, tutte accomunate da una cura quasi maniacale per i dettagli e da una passione che sembra non conoscere confini.
Il raduno si trasforma così in un museo a cielo aperto, dove la storia si intreccia con l’attualità e il passato si fa presente. Un luogo dove, per qualche giorno, il tempo sembra fermarsi e la nostalgia lascia spazio all’entusiasmo. A rendere ancora più speciale l’atmosfera è la presenza di appassionati provenienti da oltre dieci paesi europei, pronti a condividere aneddoti, curiosità e, perché no, anche qualche segreto custodito gelosamente sotto il cofano.
Non si può non rimanere colpiti dalle storie che animano questo raduno: come quella dell’appassionato finlandese che, sfidando chilometri e intemperie, ha raggiunto il Melchtal a bordo della sua Saab 900 Turbo Coupé, percorrendo quasi 4.000 chilometri pur di non mancare all’appuntamento. O come quella dei numerosi equipaggi che hanno scelto di accamparsi sulle rive del lago, dormendo in tenda o adattando la propria auto a rifugio improvvisato, in perfetto stile “avventura svedese”.
Tra le curiosità che hanno fatto discutere i partecipanti, spiccano senza dubbio i modelli “americani” del marchio. In particolare, la Saab 9-4X, sviluppata su base Cadillac e prodotta in appena 733 esemplari, oggi ambitissima dai collezionisti per la sua unicità e per le sue caratteristiche fuori dal comune. E ancora, la Saab 9-7X, SUV dal DNA Chevrolet, proposto anche in versione GPL per il mercato italiano: un esempio di come la capacità di adattamento abbia sempre contraddistinto il marchio svedese, anche nei momenti più difficili della sua storia.
In definitiva, IntSAAB 2025 non è solo un raduno auto storiche, ma una vera e propria dichiarazione d’amore verso un brand che ha saputo distinguersi per innovazione, stile e tecnologia. Un evento che, sulle rive del Melchsee, ha saputo dimostrare come la passione per Saab sia ancora viva e pulsante, alimentata da una comunità affiatata e pronta a tutto pur di preservare un patrimonio automobilistico che non teme il passare del tempo. La storia continua, chilometro dopo chilometro, con il cuore rivolto sempre verso nord.
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