Incendio choc a Bollate: auto elettrica avvolta dalle fiamme in pochi secondi

Una notte che ha lasciato il segno a Bollate, dove un incidente insolito ha catturato l’attenzione di residenti e autorità. Giovedì 12 giugno, intorno alle 22:30, un’auto elettrica, nel contesto un modello Fiat 500 elettrica, è stata protagonista di un evento drammatico: un incendio improvviso ha avvolto il veicolo. Le fiamme, scaturite probabilmente da un cortocircuito, hanno trasformato l’auto in un ammasso di rottami carbonizzati. Fortunatamente, il conducente ha avuto la prontezza di riflessi necessaria per accostare e abbandonare il veicolo prima che la situazione degenerasse, uscendo illeso ma visibilmente scosso.

Auto elettrica in fiamme, colpa della batteria?

L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Garbagnate Milanese ha impedito che l’incendio auto si propagasse alla vegetazione circostante, scongiurando ulteriori danni. Nel frattempo, i carabinieri hanno avviato indagini per determinare le cause precise del rogo, con particolare attenzione al sistema della batteria agli ioni di litio, componente cruciale ma delicata delle auto elettriche.

Questo episodio mette in evidenza alcune delle sfide legate alla diffusione delle auto elettriche, che pur rappresentando una scelta sostenibile e sempre più popolare, non sono esenti da rischi. Gli esperti del settore sottolineano che, sebbene incidenti come questo siano rari, le batterie agli ioni di litio possono diventare critiche in caso di malfunzionamenti o danni, raggiungendo temperature estremamente elevate e risultando difficili da spegnere completamente. La sicurezza di questi veicoli, dunque, dipende anche da una manutenzione accurata e da sistemi di monitoraggio avanzati.

Le autorità stanno collaborando con tecnici specializzati per stabilire se l’incidente sia stato causato da un difetto di fabbricazione o da carenze nella manutenzione del veicolo. Questo solleva interrogativi sulla necessità di migliorare i protocolli di sicurezza e la consapevolezza dei proprietari riguardo alla gestione delle auto elettriche. In particolare, l’attenzione si concentra sull’importanza di rilevare anomalie nelle batterie prima che possano causare incidenti.

L’episodio di Bollate, pur nella sua gravità, rappresenta un’occasione per riflettere sull’evoluzione tecnologica e sui suoi limiti. La Fiat 500 elettrica, un modello che ha contribuito a consolidare la leadership di Stellantis nel mercato europeo dei veicoli elettrici, dimostra che la transizione verso una mobilità più verde richiede non solo innovazione, ma anche una costante attenzione alla sicurezza. Incidenti come questo, sebbene eccezionali, evidenziano l’importanza di una progettazione accurata e di un’informazione adeguata per garantire che i benefici delle auto elettriche superino i rischi potenziali.