Il Tribunale UE salva la Testarossa: vittoria storica per Ferrari
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Un trionfo legale senza precedenti per la Ferrari, che si conferma come uno dei marchi più tutelati e iconici al mondo. La casa di Maranello ha recentemente ottenuto una sentenza favorevole dal Tribunale UE, che ha ribaltato una precedente decisione dell’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale), confermando la piena protezione del celebre marchio Testarossa. Questa decisione, emessa il 2 luglio, ha un significato che va ben oltre la vicenda specifica, stabilendo un precedente importante per l’intero settore automobilistico di lusso.
Testarossa riconfermata come marchio attivo
Il caso nasce nel 2015, quando l’imprenditore tedesco Kurt Hesse aveva richiesto la cancellazione del marchio Testarossa per “non utilizzo”, contestando la registrazione effettuata dalla Ferrari nel 2006. Il cuore della disputa risiedeva nella cessazione della produzione del modello Testarossa, avvenuta nel 1996. Tuttavia, i giudici europei hanno riconosciuto che il marchio rimane attivamente utilizzato attraverso attività complementari come la vendita di auto usate certificate, la distribuzione di ricambi originali e il programma Ferrari Classiche, che si occupa della manutenzione e certificazione dei veicoli storici.
La decisione del Tribunale UE sottolinea che il concetto di “uso effettivo” di un marchio non si limita alla produzione attiva. Elementi come il co-branding tra il nome Ferrari e Testarossa sono stati considerati fondamentali per mantenere viva l’identità commerciale del prodotto. Questo aspetto è stato cruciale per respingere le accuse di Hesse e riaffermare la validità della registrazione del marchio.
In particolare, il programma Ferrari Classiche è stato evidenziato come un esempio lampante di come un marchio possa continuare a generare valore anche dopo la fine della produzione diretta. Grazie a questo servizio, i proprietari di modelli storici possono beneficiare di manutenzione specializzata e certificazioni ufficiali, contribuendo così a preservare l’eredità del brand e a rafforzarne il posizionamento sul mercato.
Una lezione per l’intero settore auto
Questa vittoria legale rappresenta molto di più di un semplice successo giudiziario per Ferrari. È la conferma dell’importanza del proprio patrimonio storico e della capacità di innovare nel rispetto della tradizione. La Testarossa, un simbolo di eccellenza italiana e di design senza tempo, continuerà a brillare come un’icona riconosciuta a livello globale.
Il caso ha anche implicazioni significative per l’intero settore automobilistico di lusso. Stabilisce che un marchio può rimanere protetto legalmente anche in assenza di produzione attiva, purché esistano attività commerciali correlate che dimostrino un utilizzo continuativo. Questo principio offre una maggiore flessibilità ai produttori di auto di lusso, che spesso si affidano a strategie di marketing e di brand management per valorizzare i loro modelli storici.
La decisione rappresenta inoltre una “batosta” per Hesse, che aveva basato la sua richiesta di cancellazione su un’interpretazione restrittiva delle normative sul marchio. La sentenza dimostra che il valore di un brand non risiede esclusivamente nella produzione di nuovi modelli, ma anche nella capacità di preservare e valorizzare il suo passato.
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