ID Unyx 07: debutto della nuova piattaforma CEA di Volkswagen
Nel panorama in rapida evoluzione della mobilità elettrica globale, Volkswagen gioca la sua partita più ambiziosa proprio dove la concorrenza si fa più agguerrita: il mercato cinese. Con un piano che prevede il lancio di ben 30 nuovi modelli entro il 2030, il gruppo tedesco non si limita più a inseguire, ma intende dettare il ritmo di una trasformazione epocale, segnando una svolta tanto strategica quanto identitaria. L’accelerazione impressa da Volkswagen in Cina non è solo questione di numeri: dietro i 700 milioni di dollari investiti in partnership e le alleanze strette con realtà tecnologiche locali si cela una ridefinizione profonda della filosofia stessa del brand, che punta ora a coniugare la solidità tedesca con la rapidità e l’agilità dell’innovazione cinese.
A incarnare questa nuova visione sarà il debutto, fissato per il 31 dicembre 2025, della ID Unyx 07, primo modello a nascere sulla nuovissima piattaforma CEA (China Electrical Architecture). Non si tratta di una semplice evoluzione tecnica, ma di una vera e propria rivoluzione concettuale: per la prima volta, la regia dello sviluppo tecnologico viene affidata a un team cinese, con la volontà dichiarata di superare i confini della localizzazione produttiva e spostare il baricentro dell’innovazione nel cuore dell’Asia. In questa scelta si legge la consapevolezza che, per restare competitivi, occorre adottare i tempi e le logiche di un mercato che ormai detta legge in tema di elettrificazione e digitalizzazione dell’auto.
La nuova architettura CEA promette di ridurre del 30% il numero di controller a bordo, ottimizzando così costi e complessità. Ma il vero salto di qualità si misura nella capacità di integrare soluzioni hardware e software d’avanguardia, a partire dal sofisticato Turing AI chip sviluppato da Xpeng. Questa sinergia consente di raggiungere livelli di potenza di calcolo tra i 500 e i 700 TOPS, grazie anche al contributo dei processori Horizon Robotics, garantendo aggiornamenti over-the-air e la gestione di funzioni ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) di ultima generazione. È un cambio di passo che va ben oltre la semplice elettrificazione: qui si gettano le basi per una nuova generazione di veicoli intelligenti, capaci di apprendere, evolvere e adattarsi alle esigenze di una clientela sempre più esigente e digitale.
Non è un caso che la roadmap delineata da Volkswagen preveda un susseguirsi serrato di evoluzioni: versioni aggiornate della piattaforma CEA sono già in programma per il 2027 e il 2029, a testimonianza di una strategia che punta sulla rapidità e sulla flessibilità come fattori chiave di successo. L’obiettivo dichiarato è quello di abbattere le barriere tra hardware e software, rendendo ogni nuovo modello non solo più efficiente, ma anche più sicuro e personalizzabile. La presenza del Turing AI chip e la collaborazione con Xpeng rappresentano in questo senso un elemento di discontinuità rispetto al passato, aprendo la strada a una gestione intelligente dei dati di bordo e a una nuova concezione di assistenza alla guida.
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