Cosa stai cercando?
Cerca

Honda rinuncia al SUV elettrico per investire nei veicoli ibridi

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 8 lug 2025
Honda rinuncia al SUV elettrico per investire nei veicoli ibridi
Honda cambia strategia: stop al SUV elettrico, 20 miliardi investiti nella tecnologia ibrida. Calo domanda BEV e incentivi ridotti negli USA.

Honda sta cambiando strategia, segnando una svolta importante nel panorama automobilistico. La casa giapponese ha deciso di concentrare i propri sforzi sulla tecnologia ibrida, reindirizzando un massiccio investimento di 20 miliardi di dollari inizialmente destinato a un ambizioso progetto di SUV elettrico. Questa decisione è stata motivata dal calo della domanda di BEV (Battery Electric Vehicles) negli Stati Uniti, aggravato dalla rimozione degli incentivi auto varati dall’amministrazione Trump.

Il progetto del grande SUV elettrico, previsto per il mercato statunitense nel 2027, è stato quindi messo da parte. Al suo posto, Honda punterà sulla tecnologia ibrida, che si allinea meglio con le attuali preferenze dei consumatori. Nonostante questa rimodulazione, il colosso nipponico mantiene comunque un impegno significativo verso l’elettrificazione, con un investimento complessivo di 48,1 miliardi di dollari, sebbene ridimensionato rispetto al budget iniziale di 68,7 miliardi.

Questa mossa riflette una strategia più prudente e flessibile, in grado di rispondere alle fluttuazioni del mercato. L’industria automobilistica, infatti, sta attraversando una fase di ripensamento: anche altri giganti come Ford e Fiat stanno rivalutando i propri piani. Ford ha recentemente rivisto i progetti di elettrificazione, mentre Fiat ha rilanciato modelli ibridi come la 500, dimostrando come il settore stia cercando un equilibrio tra innovazione ecologica e sostenibilità commerciale.

Le dinamiche globali degli incentivi fiscali complicano ulteriormente il quadro. In Europa, paesi come Francia e Portogallo offrono incentivi generosi per i veicoli elettrici, mentre in Italia il supporto rimane limitato. Questo contesto favorisce indirettamente i SUV tradizionali o i veicoli ibridi, specialmente nel segmento aziendale. In tale scenario, la scelta di Honda appare come un adattamento pragmatico, orientato verso tecnologie che oggi riscuotono maggiore consenso tra i consumatori.

È interessante notare come il segmento ibrido stia diventando sempre più competitivo. La tecnologia i-MMD di Honda, già presente su modelli come il CR-V, ha dimostrato di essere un’opzione versatile e adatta a diverse esigenze di guida. Con un sistema che combina motori elettrici, un motore a benzina a ciclo Atkinson e una trasmissione a rapporto fisso, Honda sta offrendo soluzioni efficienti e a basse emissioni per il mercato globale.

Guardando al futuro, l’approccio di Honda rappresenta una transizione strategica che non abbandona del tutto l’elettrificazione, ma si adatta alle attuali condizioni di mercato. Questo approccio bilancia le ambizioni ecologiche con la necessità di rispondere a una domanda sempre più segmentata e imprevedibile. La sfida sarà quella di mantenere competitività e innovazione in un contesto in continua evoluzione.

Concludendo, la decisione di Honda di puntare sui veicoli ibridi e di ridimensionare i piani per il SUV elettrico non è solo una risposta al calo della domanda di BEV, ma anche un segnale di come l’industria stia cercando di riorientarsi verso un futuro più sostenibile e, al contempo, economicamente praticabile. La strategia della casa giapponese potrebbe diventare un modello per altre aziende del settore, in un periodo di grandi trasformazioni per il mercato automobilistico globale.

Se vuoi aggiornamenti su Auto ibride inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare