Gordon Murray S1 LM: un nuovo record all'asta, 20,63 milioni di dollari
Nel mondo delle hypercar, dove l’estremo diventa normalità e ogni dettaglio è frutto di una ricerca ossessiva, la Gordon Murray S1 LM si staglia come un monumento alla passione meccanica e all’arte dell’ingegneria. In un’epoca dominata da soluzioni ibride ed elettriche, questa vettura rappresenta una dichiarazione d’intenti, un ritorno al piacere puro della guida e alla celebrazione della tradizione, senza però rinunciare all’innovazione più raffinata. Difficile non restare affascinati dalla storia che si cela dietro questa creazione, firmata da Gordon Murray, nome che da oltre sessant’anni è sinonimo di eccellenza nel panorama automobilistico internazionale.
La Gordon Murray S1 LM è stata protagonista di un evento che ha lasciato il segno nel mercato delle auto da collezione: la vendita all’asta benefica durante la serata amfAR a Las Vegas, dove ha raggiunto la cifra record di 20,63 milioni di dollari. Un risultato che la consacra come l’auto nuova più costosa mai battuta all’asta, ma che apre anche una riflessione sulle dinamiche che regolano il valore delle vetture di questo calibro. La rarità è indiscutibile: soltanto cinque esemplari prodotti, di cui uno solo passato sotto il martello del banditore. Un evento, quello del fine settimana del Gran Premio di Formula 1, che ha saputo coniugare spettacolo, beneficenza e passione per le auto, rendendo l’acquisto ancora più esclusivo.
Il cuore pulsante della S1 LM è il motore V12 Cosworth 4.3, un capolavoro ingegneristico capace di erogare oltre 710 cavalli a ben 12.100 giri/min. Ma non è solo la potenza a lasciare senza fiato: già a 2.500 giri, l’81% della coppia massima è disponibile, merito di componenti interni alleggeriti e di un rapporto di compressione che testimonia la cura maniacale nella progettazione. La scelta di affidarsi a un motore aspirato in un periodo in cui la sovralimentazione e l’elettrificazione sembrano la regola è un gesto controcorrente, quasi provocatorio, che restituisce al pilota un’esperienza di guida analogica, fatta di sensazioni autentiche e di un coinvolgimento totale.
Non meno sorprendente è il dato relativo al peso: 957 chilogrammi totali, un valore che sembra appartenere più al mondo delle competizioni che a quello delle stradali. Questo risultato è frutto di un’attenzione quasi maniacale ai materiali, a partire dalla fibra di carbonio utilizzata per la carrozzeria, spessa appena 0,6 millimetri. Ogni dettaglio, dall’impianto di scarico in Inconel rivestito in oro 18 carati alla leva del cambio manuale a sei marce in cristallo di quarzo con olio minerale antico, è pensato per unire leggerezza, esclusività e prestazioni senza compromessi. Un approccio che trasforma ogni esemplare in un’opera d’arte su quattro ruote, destinata a pochi fortunati collezionisti.
Il legame con la tradizione è evidente anche nella configurazione dell’abitacolo, che riprende lo schema a tre posti con sedile di guida centrale, un omaggio diretto alla leggendaria McLaren F1 GTR vincitrice a Le Mans nel 1995. Ma la Gordon Murray S1 LM non si limita a rievocare il passato: la piattaforma tecnica, derivata dalla GMA T.50, è stata ulteriormente affinata per garantire un’esperienza di guida ancora più coinvolgente e personalizzabile. Ogni vettura è infatti accompagnata da un volume di 500 pagine che documenta ogni fase dello sviluppo, un dettaglio che sottolinea la volontà di creare non solo un’auto, ma un vero e proprio oggetto di culto.
Non sorprende, quindi, che il valore raggiunto all’asta abbia acceso il dibattito tra gli esperti: è davvero la tecnica a determinare il prezzo, o sono piuttosto la rarità, il fascino collezionistico e la scenografia dell’evento a fare la differenza? Se i record assoluti rimangono appannaggio di pezzi storici come la Mercedes-Benz 300 SLR Uhlenhaut Coupé, la Gordon Murray S1 LM si impone come simbolo di un nuovo modo di intendere il collezionismo automobilistico, dove la passione per la meccanica si intreccia con l’esclusività e la ricerca di emozioni autentiche. In un mercato sempre più attento alla sostenibilità e all’innovazione, questa vettura rappresenta una scelta consapevole, una dichiarazione d’amore per l’automobile nella sua forma più pura e affascinante.
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