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Giubileo ASI: le auto storiche celebrano la fede e la mobilità

Di Fabrizio Gimena
Pubblicato il 2 giu 2025
Giubileo ASI: le auto storiche celebrano la fede e la mobilità
Un evento unico per il Giubileo 2025: le auto storiche dell'ASI sfilano a Roma, celebrando fede, cultura e sostenibilità.

Nel cuore di Roma, la celebrazione del Giubileo si è arricchita di un evento unico che ha saputo coniugare storia, spiritualità e passione per il motorismo storico. L’iniziativa “Un secolo di Giubileo con le vetture storiche”, promossa dall’ASI (Automotoclub Storico Italiano), ha trasformato la città eterna in un museo automobilistico a cielo aperto, offrendo ai visitatori uno spettacolo indimenticabile.

Il corteo di auto storiche, partito dal Gianicolo e culminato in Piazza San Pietro, ha rappresentato un viaggio simbolico attraverso la storia della mobilità. Tra i veicoli esposti, la centenaria Fiat 12/16 HP del 1902 e la Cadillac 75 del 1938, utilizzata in Vaticano durante il pontificato di Pio XI, hanno catturato l’attenzione di appassionati e curiosi. La Fiat 1500 del 1966, che apriva il corteo, ha riportato alla memoria le radiocronache RAI del Giro d’Italia, evocando emozioni profonde legate al passato.

L’evento, parte del programma ufficiale dei Grandi Eventi giubilari, ha sottolineato il ruolo delle automobili come ponte culturale e spirituale, avvicinando popoli e tradizioni. Come ha affermato Alberto Scuro, presidente dell’ASI, queste vetture hanno reso il viaggio non solo un’esperienza fisica, ma anche un percorso dell’anima, celebrando un’unione inedita tra tecnologia e fede.

Un aspetto particolarmente significativo è stato l’impegno verso la sostenibilità. Tutte le vetture partecipanti hanno utilizzato esclusivamente bio-benzina di seconda generazione, in linea con il programma ASI Net Zero Classic. Questo ha dimostrato come anche il motorismo storico possa contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, senza rinunciare alla celebrazione del patrimonio automobilistico.

Alla manifestazione hanno preso parte figure di spicco, tra cui i consiglieri di Roma Capitale Mariano Angelucci e Giulia Tempesta, e il Generale Tullio Del Sette, Commissario Straordinario dell’ACI. Quest’ultimo ha definito l’evento “emozionante” e ha aperto alla possibilità di future collaborazioni tra le due organizzazioni, rafforzando il legame tra passato e futuro del settore automobilistico.

Il successo di questo evento ha dimostrato come le auto storiche possano essere più di semplici oggetti da collezione. Esse diventano ambasciatrici di valori universali, capaci di ispirare e unire, celebrando una tradizione che continua a vivere nel cuore della cristianità. L’iniziativa, quindi, non è stata solo un tributo al passato, ma anche un invito a riflettere sul ruolo della mobilità nel costruire un futuro più sostenibile e inclusivo.

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