Cosa stai cercando?
Cerca

Full Self-Driving 14 e Robotaxi: la scommessa di Tesla sul futuro autonomo

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 4 set 2025
Full Self-Driving 14 e Robotaxi: la scommessa di Tesla sul futuro autonomo
Tesla rivoluziona la mobilità con Robotaxi ad Austin, presenta Optimus con Grok e segna un mese record di vendite in Cina.

Quando si parla di rivoluzionare il mondo della Tesla, è impossibile non rimanere affascinati dalla capacità dell’azienda di Elon Musk di tracciare nuove rotte per la mobilità e l’automazione globale. Dalla Silicon Valley fino ai confini della Gigafactory Shanghai, la casa californiana continua a spingere sull’acceleratore dell’innovazione, tessendo una trama in cui tecnologia, design e visione del futuro si intrecciano in modo sempre più stretto e audace.

Il servizio Robotaxi, che negli ultimi mesi ha fatto parlare di sé per le sperimentazioni ad Austin, è la nuova frontiera della guida autonoma. La copertura del servizio è stata recentemente ampliata per la terza volta, includendo ora anche l’aeroporto internazionale e la gigantesca fabbrica texana. Ma la vera novità che sta facendo discutere gli addetti ai lavori riguarda i cosiddetti safety monitor: questi supervisori, che fino a poco tempo fa sedevano sul sedile del passeggero, sono ora posizionati al posto di guida durante i tratti autostradali. Una soluzione che segue la filosofia già collaudata nella Bay Area e che, secondo le parole della stessa Tesla, rappresenta solo un passaggio intermedio verso un futuro in cui il software Full Self-Driving sarà in grado di gestire ogni situazione in completa autonomia.

E a proposito di Full Self-Driving, Elon Musk non ha esitato a definire la nuova versione 14 come “quasi senziente”, sottolineando il salto qualitativo compiuto dall’intelligenza artificiale di bordo. In effetti, il livello di sofisticazione raggiunto da questa tecnologia promette di ridefinire i confini stessi del concetto di mobilità, avvicinando sempre di più l’utopia di un’auto capace di apprendere, adattarsi e prevedere le esigenze del conducente. Non è un caso che, nel cuore della Gigafactory Shanghai, i test su strada abbiano già dimostrato un’affidabilità superiore rispetto alle generazioni precedenti, alimentando l’entusiasmo di chi vede in questa evoluzione il preludio a una vera e propria rivoluzione urbana.

Ma se il Robotaxi rappresenta la punta dell’iceberg, il nuovo prototipo di Optimus – il robot umanoide color oro che sembra uscito da un romanzo di fantascienza – è la vera scommessa sul futuro. Presentato in anteprima mondiale, Optimus si distingue non solo per il design rinnovato e la verniciatura dorata, ma soprattutto per l’integrazione con l’assistente AI Grok. Questa combinazione apre scenari inediti per l’intelligenza artificiale applicata al mondo reale: dalle mani più sofisticate, capaci di movimenti precisi e naturali, agli attuatori ispirati all’anatomia umana, ogni dettaglio sembra pensato per superare i limiti attuali della robotica. Non è un caso che Elon Musk abbia dichiarato come Optimus possa arrivare a rappresentare fino all’80% del valore futuro dell’azienda, un’affermazione che non lascia spazio a dubbi sulla centralità di questo progetto nella strategia di lungo periodo.

In parallelo, Tesla continua a macinare risultati record anche sul fronte commerciale, con la Cina che si conferma il terreno di conquista più fertile. Ad agosto 2025, la casa di Musk ha fatto segnare il miglior mese dell’anno, con 83.192 veicoli venduti all’ingrosso e una crescita del 22,55% rispetto al mese precedente. Un exploit trainato in particolare dal debutto della Model Y L, la versione a sei posti che ha permesso a Tesla di penetrare con decisione nel segmento dei SUV di grandi dimensioni, rispondendo alle richieste di un mercato esigente e sempre più orientato verso soluzioni premium e innovative.

Questi risultati non sono frutto del caso, ma il risultato di una strategia chiara e lungimirante. Proprio di recente, Elon Musk ha annunciato che il Master Plan Part IV, già pubblicato, sarà presto integrato con dettagli più specifici, per offrire una roadmap ancora più trasparente e dettagliata verso un futuro sostenibile, fondato su elettrificazione e automazione. In questo contesto, la Gigafactory Shanghai non è solo un simbolo della potenza industriale di Tesla, ma anche il laboratorio dove si sperimentano soluzioni che cambieranno il volto della mobilità globale.

Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare