Ford SuperVan 4.2: il furgone elettrico che batte le supercar al Nürburgring
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Un colpo di scena sul mitico tracciato del Nürburgring: un veicolo che, almeno sulla carta, non dovrebbe avere nulla a che fare con le supercar, ha stravolto ogni previsione e riscritto le gerarchie tra i giganti dell’Inferno Verde. Stiamo parlando della Ford SuperVan 4.2, un prototipo di furgone elettrico che, grazie a una potenza da capogiro e a una tecnologia d’avanguardia, ha messo in fila nomi blasonati come la Chevrolet Corvette ZR1X, la Mustang GTD e persino alcune delle più iconiche sportive tedesche e italiane. Ma questa non è solo una storia di velocità: è il racconto di come i veicoli elettrici stiano cambiando per sempre il volto dell’automotive, ridefinendo i limiti stessi della prestazione.
Sul celebre circuito tedesco, dove ogni decimo di secondo conta e dove solo i più audaci osano sfidare il cronometro, la SuperVan 4.2 ha lasciato il segno con un tempo di 6:48.393. Un risultato che, a ben vedere, va oltre il semplice record: è la dimostrazione che anche un van, se spinto dalla giusta visione e da una meccanica fuori dal comune, può diventare un vero e proprio bolide da pista. Al volante di questa creatura fuori dal comune, il talento di Romain Dumas, pilota esperto e già protagonista di imprese leggendarie come la vittoria al Goodwood Festival of Speed con il F-150 Lightning Supertruck. Un connubio, quello tra uomo e macchina, che ha portato la SuperVan a conquistare il nono posto tra i prototipi non omologati più veloci mai apparsi al Nürburgring.
Per comprendere la portata dell’impresa, basta scorrere la lista delle vetture che la Ford SuperVan 4.2 ha lasciato alle sue spalle: la Chevrolet Corvette ZR1X (6:49.275), la ZR1 standard (6:50.763), la Mustang GTD (6:52.072), e persino alcune tra le più celebrate Lamborghini e Porsche. Solo la Volkswagen ID.R, tra i veicoli elettrici, mantiene ancora il primato assoluto con il suo straordinario 6:05.336 stabilito nel 2019, ma il messaggio è chiaro: la rivoluzione silenziosa dell’elettrico è ormai realtà, e nessun segmento può più sentirsi al sicuro.
L’idea stessa della SuperVan 4.2 nasce da un’irriverente sfida televisiva: chi non ricorda la mitica puntata di Top Gear in cui Sabine Schmitz tentò di completare un giro del Nürburgring sotto i dieci minuti a bordo di un Transit di serie? Ford ha raccolto quell’eredità e l’ha trasformata in un progetto senza compromessi, dove del Transit commerciale resta solo il nome, mentre tutto il resto è pura innovazione. Sotto la carrozzeria, tre motori elettrici per una potenza complessiva di 1.400 CV, telaio da competizione, pneumatici slick e tecnologie derivate dal mondo delle corse: ingredienti che fanno della SuperVan 4.2 un vero laboratorio su ruote, capace di anticipare il futuro della mobilità ad alte prestazioni.
È fondamentale sottolineare che la SuperVan 4.2 non è destinata alla produzione di serie: si tratta di un esemplare unico, creato per dimostrare fino a dove ci si può spingere quando si mettono insieme ingegneria, visione e un pizzico di follia. Eppure, il suo successo rappresenta molto più di una semplice esercitazione tecnica: è la prova tangibile che la transizione verso i veicoli elettrici non comporta necessariamente la rinuncia alle emozioni forti, ma anzi, può spalancare scenari inediti anche per chi ama le prestazioni pure.
Non sorprende, quindi, che la Ford SuperVan 4.2 abbia saputo imporsi su rivali del calibro della Lamborghini Huracan Performante, della Mercedes-AMG GT Black Series e della Porsche 918 Spyder. Un risultato che mette in discussione le vecchie certezze e invita a ripensare il concetto stesso di performance: oggi, anche un van può sfidare le supercar e uscirne vincitore. Il tempo segnato da Romain Dumas al Nürburgring non è solo un numero, ma un segnale forte: la mobilità elettrica è pronta a rivoluzionare ogni categoria, dal commerciale all’estremo.
Con questa impresa, Ford non si limita a mostrare i muscoli della sua divisione ingegneristica, ma lancia una sfida che coinvolge tutto il settore: la corsa all’innovazione non si ferma più ai confini dei motori a combustione, ma si apre a una nuova era in cui tecnologia, sostenibilità e prestazioni possono convivere e, anzi, esaltarsi a vicenda. La SuperVan 4.2 è solo l’inizio di un percorso che promette di riscrivere le regole del gioco, ispirando costruttori e appassionati a guardare oltre i limiti del possibile.
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