Ford Fiesta elettrica: nuova vita grazie all’alleanza con Renault?

Nel panorama dell’auto europea, il 2028 segnerà una svolta che ha il sapore del ritorno alle origini e della proiezione nel futuro: la Ford Fiesta elettrica si prepara a riscrivere le regole del segmento delle compatte, grazie a una collaborazione che farà discutere. Il sodalizio tra Renault e la Casa dell’Ovale Blu si traduce in una strategia industriale raffinata, in cui tecnologia, tradizione e innovazione si intrecciano come fili di un tessuto pregiato, destinato a durare nel tempo e a lasciare il segno nel cuore degli automobilisti.

Non è un semplice restyling, né una conversione di comodo: qui si parla di una vera e propria rinascita. La nuova Fiesta a zero emissioni nascerà sulla piattaforma AmpR Small, la stessa che ha dato i natali alla nuova Renault 5. Ma attenzione: chi pensa a un clone francese con badge americano è fuori strada. Ford ha voluto, anzi preteso, che ogni dettaglio di assetto, sterzo e comportamento dinamico fosse rigorosamente sviluppato secondo il proprio DNA. E così sarà: il telaio, le sospensioni e la taratura dello sterzo promettono di restituire quella sensazione di guida frizzante e coinvolgente che da sempre distingue le vetture dell’Ovale Blu. Una filosofia già vista sulle recenti Explorer e Capri EV, nate dalla partnership con Volkswagen, ma qui elevata all’ennesima potenza.

La vera rivoluzione, però, si consuma dietro le quinte, dove la produzione avverrà nel cuore pulsante della transizione elettrica europea: il polo ElectriCity nel nord della Francia. Una scelta non solo logistica, ma strategica, che permette a Ford di sfruttare la proverbiale efficienza industriale di Renault e di accelerare i tempi di sviluppo. Un esempio? La nuova Twingo elettrica, pronta a debuttare nel 2026, è stata sviluppata in meno di due anni, segno che la sinergia tra i due gruppi è tutt’altro che improvvisata.

Parlando di numeri, la Fiesta a batterie si presenta con credenziali di tutto rispetto: una batteria 52 kWh, che promette un’autonomia 400 km secondo il ciclo WLTP, potenza di 148 CV e uno scatto da 0 a 100 km/h sotto gli 8 secondi. Valori che non solo alzano l’asticella rispetto alle concorrenti dirette, ma restituiscono anche quella sensazione di vivacità e prontezza che ogni Fiesta che si rispetti deve saper offrire. Non manca la tecnologia di bordo di ultima generazione, connessa e sempre pronta a stupire, in linea con le esigenze di una clientela giovane e attenta ai dettagli.

L’accordo tra Ford e Renault va ben oltre la semplice condivisione di una piattaforma: si tratta di una partnership industriale che consente di contenere i costi, sfruttare economie di scala e, soprattutto, garantire una qualità costruttiva ai massimi livelli. Il know-how francese nella produzione di veicoli elettrici rappresenta una garanzia, mentre Ford si riserva il diritto di imprimere il proprio stile, dentro e fuori. Il design, già svelato a una selezione di dealer e stakeholder, punta su linee decise e muscolose, capaci di distinguersi in un segmento sempre più affollato e competitivo.

Un capitolo a parte merita la versione SUV compatto, gemella della Fiesta elettrica, che promette di conquistare chi cerca un’alternativa più alta da terra, senza rinunciare a maneggevolezza e piacere di guida. Un doppio colpo che testimonia la volontà di Ford di presidiare ogni angolo del mercato, offrendo soluzioni su misura per ogni esigenza. In un momento in cui la transizione verso l’elettrico impone scelte coraggiose, l’Ovale Blu dimostra di saper giocare d’anticipo, senza mai perdere di vista le proprie radici.

A confermare questa strategia è Jim Baumbick, presidente di Ford Europa, che sottolinea come la priorità assoluta sia “guidare lo sviluppo del design e degli aspetti dinamici come assetto, sterzo, handling e frenata per iniettare il DNA Ford e sostenere il posizionamento del brand”. Parole che suonano come una dichiarazione d’intenti: nessun compromesso sull’identità, anche a costo di andare controcorrente rispetto a una concorrenza sempre più omologata.

La Ford Fiesta elettrica e il suo alter ego SUV rappresentano molto più di un semplice ritorno: sono il simbolo di una nuova era, in cui la collaborazione tra giganti dell’auto diventa la chiave per affrontare le sfide della mobilità sostenibile. Un mix di innovazione, tradizione e visione strategica che promette di cambiare il volto delle compatte elettriche, regalando agli automobilisti europei una scelta che coniuga piacere di guida, efficienza e stile senza tempo. Il conto alla rovescia è iniziato: il futuro, questa volta, parla davvero la lingua della passione.