Ford Bronco Elettrico in Cina: 650 km BEV, 1220 km EREV

L’orizzonte della mobilità elettrica in Cina si arricchisce di un nuovo protagonista di peso: il Ford Bronco. Il celebre SUV americano, simbolo di avventura e robustezza, sbarca ora in versione a zero emissioni, forte di una produzione locale che si annuncia già da record. Nello stabilimento di Nanchang, cuore pulsante della joint venture JMC Ford, il marchio dell’Ovale Blu mette in campo una strategia industriale che punta dritto a ridefinire gli equilibri nel segmento dei grandi crossover elettrificati. E lo fa con numeri che parlano chiaro: 200.000 unità già costruite a pochi giorni dall’avvio della catena di montaggio, una capacità produttiva annua che tocca quota 300.000 veicoli e un esercito di 600 robot a garantire efficienza e qualità quasi maniacali, grazie a un livello di automazione che sfiora il 98%. Non si tratta solo di quantità, ma di una precisa volontà di presidiare un mercato, quello dei NEV cinesi, in cui la partita si gioca tutta su innovazione, prezzo e percezione tecnologica.

Il nuovo Ford Bronco elettrico non si limita a replicare il successo del modello endotermico: lo reinterpreta in chiave moderna, con un’offerta a doppia motorizzazione pensata per intercettare le esigenze di una clientela sempre più attenta a prestazioni e autonomia. Da una parte la versione BEV (Battery Electric Vehicle), spinta da tre motori elettrici dual-motor per una potenza complessiva di 332 kW (445 CV), alimentati da una generosa LFP battery da 105,4 kWh. L’autonomia? Ben 650 km secondo il ciclo CLTC, un dato che colloca il Bronco tra i best in class del settore e lo rende un punto di riferimento per chi cerca il massimo in termini di percorrenza elettrica. Dall’altra, la variante EREV (Extended Range Electric Vehicle), che combina l’efficienza di un motore 1.5 turbo benzina da 110 kW – impiegato esclusivamente come range extender – con una batteria BYD Blade da 43,7 kWh. In questo caso, l’autonomia in modalità elettrica pura raggiunge i 220 km, mentre quella complessiva arriva a un impressionante valore di 1.220 km, abbattendo ogni ansia da ricarica e garantendo una flessibilità d’uso senza precedenti nel segmento.

L’attenzione ai dettagli e alle dotazioni tecnologiche è un altro tratto distintivo di questo SUV, che si posiziona senza mezzi termini nella fascia premium dei NEV cinesi. Gli interni accolgono i passeggeri in un ambiente raffinato, dominato da uno schermo touch da 15,6 pollici e da un display digitale che, insieme all’AR-HUD da 70 pollici, offre un’esperienza di guida immersiva e all’avanguardia. Il comfort è assicurato da elementi come il frigorifero da 7,5 litri, i 21 altoparlanti e i 10 airbag, mentre il design esterno resta fedele all’iconica linea squadrata e muscolosa che ha reso celebre il Ford Bronco nel mondo. Le dimensioni non passano inosservate: 5.025 mm di lunghezza, 220 mm di altezza da terra e un passo di 2.950 mm sono numeri che raccontano di uno spirito off-road autentico, pronto a sfidare anche i terreni più impegnativi.

Sul fronte della produzione, la scelta di localizzare l’assemblaggio nello stabilimento di Nanchang si rivela strategica per JMC Ford. Da un lato, permette di ottimizzare i costi e di rispondere con rapidità alle evoluzioni di un mercato estremamente dinamico; dall’altro, consente di valorizzare la filiera locale, affidandosi a tecnologie consolidate come le batterie LFP e le BYD Blade, sinonimo di sicurezza, sostenibilità economica e affidabilità. Un investimento di 300 milioni di yuan nella ristrutturazione dell’impianto di Fushan sottolinea la volontà di Ford di consolidare la propria presenza in Cina, un Paese che rappresenta oggi il vero banco di prova per chi vuole primeggiare nella corsa globale all’elettrificazione.

Ma la vera sfida, ora, sarà conquistare il cuore degli automobilisti cinesi, notoriamente esigenti e sensibili al valore percepito della tecnologia. Il Ford Bronco elettrico parte da un prezzo di 229.800 yuan (circa 32.560 dollari), posizionandosi in diretta concorrenza con rivali del calibro di Aito M8, Li Auto L9 e Denza N9. La partita si giocherà su più fronti: autonomia reale, qualità costruttiva, appeal del brand e capacità di offrire una vera esperienza premium. In un contesto dove l’innovazione è la parola d’ordine e la competizione si fa sempre più serrata, il nuovo Bronco ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo da protagonista, forte di una produzione industriale d’eccellenza e di una dotazione tecnologica di primo livello. Resta solo da vedere se il pubblico cinese saprà riconoscere, dietro il badge Ford, il valore aggiunto di una proposta che punta a ridefinire i confini dell’off-road elettrico, senza compromessi tra prestazioni, autonomia e comfort.