Ferrari, per l'Economist è come Rolex ed Hermès
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Ferrari, un nome che evoca lusso, velocità ed esclusività, è molto più di un semplice produttore di automobili: è un simbolo globale di eccellenza. Con un valore di mercato che supera i 76 miliardi di euro e una produzione annuale inferiore alle 14.000 unità, il Cavallino Rampante si colloca tra i giganti del lusso globale come Hermès e Rolex. La sua strategia vincente si basa su una combinazione unica di tradizione, innovazione e una meticolosa attenzione ai dettagli.
Sotto la guida di Benedetto Vigna, fisico teorico e amministratore delegato dal 2021, l’azienda ha consolidato la sua posizione come emblema del lusso e della maestria artigianale italiana. Vigna ha saputo coniugare il DNA tradizionale di Ferrari con una visione moderna, portando il marchio a nuovi livelli di prestigio e innovazione tecnologica.
Avranno sempre più valore
Un esempio perfetto di questa filosofia è la hypercar F80, un capolavoro da 1200 CV dal valore di 3,6 milioni di euro. Prodotta in soli 799 esemplari, questa vettura rappresenta l’apice della personalizzazione e dell’esclusività. Ogni cliente ha la possibilità di aggiungere dettagli unici, incrementando il valore del veicolo fino al 30%. Questa attenzione al cliente e alla personalizzazione non solo eleva il valore percepito del marchio, ma lo distingue nettamente dai produttori di massa.
La strategia di Ferrari si basa su volumi ridotti e margini elevati, un modello che contrasta con quello di aziende come Stellantis, che puntano su produzioni di massa. In questo contesto, Ferrari continua a dimostrare che l’esclusività non è solo un valore aggiunto, ma il cuore pulsante del suo successo.
Futuro elettrico
Guardando al futuro, il 2026 segnerà un punto di svolta per Ferrari con il lancio della sua prima auto completamente elettrica. Per prepararsi a questa transizione elettrica, l’azienda ha raddoppiato le dimensioni dello stabilimento di Maranello, un investimento significativo che sottolinea l’impegno verso l’innovazione. Sebbene il secondo modello elettrico, inizialmente previsto per il 2027, sia stato posticipato al 2028, la determinazione di Ferrari nel mantenere il suo status di leader tecnologico rimane inalterata.
Nonostante le sfide poste dall’elettrificazione, Ferrari continua a rappresentare l’eccellenza italiana nel mondo, unendo artigianalità, tecnologia e passione. Ogni vettura non è solo un mezzo di trasporto, ma un’opera d’arte, un simbolo del Made in Italy che incarna il sogno e il desiderio senza tempo. Con questa visione, Ferrari non solo guida il mercato del lusso automobilistico, ma definisce nuovi standard di innovazione e raffinatezza.
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