Arriva la Ferrari Elettrica: potenza da vera supercar e 530 km di autonomia
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La Ferrari Elettrica è pronta a inaugurare una nuova era, portando a Maranello il futuro a zero emissioni con un progetto che promette di scuotere l’intero panorama automobilistico. Dopo decenni di motori rombanti e innovazioni a combustione, il Cavallino Rampante spalanca le porte all’elettrificazione, e lo fa con un crossover a quattro porte che non rinuncia a nulla: né alle prestazioni mozzafiato, né a quell’inconfondibile DNA Ferrari che, da sempre, è sinonimo di emozione e prestigio.
L’approccio della Casa di Maranello non è certo timido: si parte subito con numeri da capogiro, a partire dai 1000 cavalli erogati da ben quattro motori elettrici. Una potenza che lascia senza fiato e che permette di immaginare accelerazioni fulminee e una tenuta di strada da vera supercar, pur mantenendo la versatilità di una vettura a quattro porte. A supportare questa orchestra di energia troviamo una batteria 122 kWh, integrata in un’architettura da 800 Volt, una scelta tecnica che consente non solo ricariche ultrarapide, ma anche una gestione termica e prestazionale di altissimo livello.
Uno degli aspetti che più colpisce di questa nuova creatura è la capacità di mantenere, nonostante la complessità tecnica, un’autonomia dichiarata di 530 km. Un valore che la pone tra le migliori della categoria e che dimostra come a Maranello non si sia lasciato nulla al caso, neppure sul fronte della praticità d’uso. Il peso, che si attesta sui 2.300 kg, resta sorprendentemente contenuto se si considera la mole di tecnologia a bordo, appena 150 kg in più rispetto alla Purosangue, segno di un lavoro certosino su materiali e architettura.
Dal punto di vista tecnico, spicca il lavoro svolto sugli inverter, sviluppati internamente dagli ingegneri Ferrari. Questi componenti, spesso trascurati dal grande pubblico, sono in realtà il cuore pulsante di ogni powertrain elettrico, e qui raggiungono livelli di eccellenza: basti pensare che l’unità anteriore pesa appena 9 kg, ma è in grado di gestire fino a 300 kW. Un vero e proprio concentrato di innovazione, arricchito da moduli in carburo di silicio e da sistemi di raffreddamento miniaturizzati che permettono di spingere la frequenza di commutazione tra 10 e 42 kHz. Grazie a queste soluzioni, l’efficienza in autostrada migliora fino al 10%, un risultato che non passa certo inosservato.
La sospensioni attive, derivate dalla Purosangue, sono state ulteriormente perfezionate: il passo della vite a ricircolo è stato aumentato del 20%, offrendo una risposta più progressiva e precisa. Gli ammortizzatori, alleggeriti e dotati di sensori termici, sono in grado di adattare la taratura in tempo reale, lavorando in perfetta sinergia con la trazione integrale e lo sterzo integrale. Un’attenzione maniacale al dettaglio che si traduce in una guida coinvolgente, ma sempre sotto controllo, anche quando si decide di sfruttare appieno la cavalleria disponibile.
Sul fronte dell’esperienza di guida, Ferrari introduce due novità che promettono di rivoluzionare il rapporto tra uomo e macchina. Il sistema Torque Shift permette di selezionare, tramite la paletta destra, ben cinque livelli di erogazione della potenza, adattando la risposta della vettura alle diverse condizioni di guida o, semplicemente, all’umore del pilota. A questo si affianca l’inedito eManettino, un selettore che consente di gestire i profili energetici – Range, Tour e Performance – per modulare l’autonomia, la reattività e la dinamica secondo le proprie esigenze. Non manca la possibilità, tramite la paletta sinistra, di regolare l’intensità della frenata rigenerativa, un dettaglio che farà la felicità degli appassionati di guida più tecnica.
Anche il sound, elemento da sempre centrale nell’universo Ferrari, è stato oggetto di una reinterpretazione creativa: un accelerometro posizionato sull’assale posteriore cattura le vibrazioni reali del powertrain, amplificandole attraverso un condotto metallico secondo un principio simile a quello di una chitarra elettrica. Il risultato? Un suono discreto durante la guida rilassata, ma capace di diventare coinvolgente e appagante quando si affonda il piede sull’acceleratore, per non rinunciare mai al piacere sensoriale tipico del marchio.
L’estetica della nuova Ferrari Elettrica nasce dalla collaborazione con Jony Ive, ex designer Apple, che ha lavorato fianco a fianco con il Centro Stile per creare interni e linee esterne in grado di coniugare lusso, abitabilità e aerodinamica, senza mai tradire l’identità Ferrari. L’assenza del montante centrale, resa possibile dal posizionamento della batteria, apre nuove prospettive per il design e la praticità, offrendo soluzioni inedite per comfort e accessibilità.
In attesa della presentazione ufficiale, prevista per la primavera del 2026, la Ferrari Elettrica si candida a diventare un nuovo punto di riferimento per il segmento delle auto elettriche di lusso, promettendo di ridefinire il concetto stesso di sportività a emissioni zero. Restate sintonizzati: Maranello è pronta, ancora una volta, a stupire il mondo.
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