Ferrari Daytona SP3: l'anima degli anni ‘60 rivive in chiave moderna
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/06/wp_drafter_3645228-scaled.jpg)
Nel cuore della tradizione automobilistica italiana, la Ferrari Daytona SP3 emerge come un simbolo di potenza e raffinatezza. Questo capolavoro della Serie Icona rappresenta una celebrazione della storia Ferrari, reinterpretando con maestria il design e le prestazioni delle leggendarie vetture da competizione degli anni ’60. Con 840 cavalli, un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,85 secondi e una velocità massima di 340 km/h, la Daytona SP3 non è solo una supercar, ma un’esperienza che incarna l’essenza del marchio di Maranello.
Ispirata a modelli iconici come la 330 P4 e la 250 P5 Berlinetta Speciale Pininfarina, la Daytona SP3 è costruita sulla piattaforma della LaFerrari Aperta, ma si distingue per il suo carattere unico. Il genio creativo di Flavio Manzoni ha dato vita a un design dalle linee scolpite e fluide, accentuate dalla esclusiva colorazione Rubino Transitional effetto carbonio, un omaggio alla personalizzazione estrema offerta dal programma Tailor Made di Ferrari. Questo approccio non solo esalta l’estetica, ma riflette un impegno per l’artigianalità che è sinonimo del marchio.
Il powertrain della Ferrari Daytona SP3
Il cuore della Daytona SP3 è il suo motore V12 aspirato da 6.5 litri, un manifesto tecnologico che resiste alla tendenza verso l’elettrificazione. Questo propulsore, che rappresenta l’apice dell’ingegneria meccanica, permette alla vettura di raggiungere i 200 km/h in appena 7,4 secondi. Ogni accelerazione è accompagnata da un sound meccanico inconfondibile, un elemento che richiama la passione per i motori endotermici in un’epoca sempre più dominata dal silenzio delle auto elettriche.
All’interno, l’abitacolo è un connubio di sportività e lusso. I sedili rivestiti in Alcantara Revolution azzurro aggiungono un tocco distintivo, anche se questa tonalità potrebbe non integrarsi perfettamente con il resto dell’estetica. Ogni dettaglio, dai materiali alle finiture, è il risultato di una meticolosa attenzione ai particolari, un marchio di fabbrica della tradizione Ferrari. Questo ambiente interno non è solo un luogo per guidare, ma un vero e proprio santuario per gli appassionati del brand.
La Serie Icona, di cui la Daytona SP3 è l’ultima espressione, rappresenta un ponte tra passato e futuro. Seguendo le orme delle Monza SP1 e SP2, questa serie celebra il patrimonio storico di Ferrari attraverso interpretazioni contemporanee che rimangono fedeli alle radici del marchio. In un panorama automobilistico in continua evoluzione, la Daytona SP3 si erge come un simbolo di resistenza e fedeltà alla tradizione motoristica italiana, dimostrando che l’emozione del motore termico non conosce tempo.
Se vuoi aggiornamenti su Supercar inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/06/wp_drafter_3645390-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/06/Ferrari-Eternita-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/06/wp_drafter_3645320-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/06/McLaren-750S-Le-Mans_01.jpg)