Ferrari 512 BBi Koenig Specials: 450 CV di storia all’asta
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Nel mondo delle supercar, ci sono occasioni che non si ripetono facilmente e questa è una di quelle che fanno battere il cuore agli appassionati: all’asta Bonhams viene proposta una Ferrari 512 BBi del 1983, una vera rarità impreziosita dall’intervento di uno dei nomi più iconici della scena tuning degli anni Ottanta, Koenig. Parliamo di un esemplare che racchiude in sé la passione per la velocità, l’estetica estrema e la storia di un’epoca irripetibile, grazie anche alla firma inconfondibile di Willy Koenig, fondatore dell’atelier tedesco che ha rivoluzionato il concetto di personalizzazione sulle vetture di Maranello.
Questa Ferrari 512 BBi, nella sua iconica livrea Rosso Corsa, rappresenta molto più di una semplice supercar d’epoca: è un manifesto di un certo modo di intendere l’automobile, tra prestazioni esuberanti e uno stile che non conosce compromessi. L’esemplare, uno dei soli cinque modificati da Koenig presenti nel Regno Unito, si distingue per una storia internazionale affascinante: nato in Germania, ha poi attraversato l’Atlantico per approdare negli Stati Uniti, cambiando diversi proprietari tra cui il broker newyorkese e il celebre ristoratore Gerardo Lombardi, prima di trovare casa nel Regno Unito nel 2015. Un viaggio che ne accresce il fascino e la desiderabilità agli occhi dei collezionisti.
A rendere unica questa vettura non è solo la sua provenienza, ma soprattutto l’intervento radicale firmato Koenig Specials. Gli anni Ottanta sono stati un periodo di grande fermento nel mondo delle elaborazioni, e Willy Koenig si è imposto come protagonista assoluto grazie a preparazioni che esaltavano la meccanica e l’estetica delle supercar. Su questa Ferrari 512 BBi, il lavoro ha riguardato principalmente il cuore pulsante dell’auto: il celebre motore V12 centrale-posteriore. Da 340 CV originali, grazie a pistoni maggiorati, alberi a camme ridisegnati e un impianto di scarico libero capace di regalare una sinfonia inconfondibile, la potenza è stata portata a ben 450 CV. Un incremento che, all’epoca, trasformava la guida e il carattere dell’auto, proiettandola in una dimensione fatta di emozioni forti e prestazioni fuori dal comune.
Ma il lavoro di Koenig Specials non si è fermato sotto il cofano. Anche l’estetica è stata oggetto di una vera e propria rivoluzione: i passaruota allargati, gli spoiler dedicati e le linee più aggressive conferiscono a questa Ferrari 512 BBi una presenza scenica inconfondibile, che non passa inosservata neanche tra le più blasonate sportive contemporanee. All’epoca, scegliere un’elaborazione di questo livello significava investire circa il 50% in più rispetto al modello standard, a testimonianza del valore e della cura artigianale che caratterizzavano ogni singolo esemplare uscito dall’officina di Willy Koenig.
Non meno rilevante è lo stato di conservazione: con appena 24.000 miglia percorse e un decennio trascorso prevalentemente in garage, questa Ferrari 512 BBi si presenta oggi in condizioni impeccabili, pronta a raccontare la sua storia a chi saprà coglierne l’unicità. Il fascino della colorazione Rosso Corsa, unica nel suo genere nel Regno Unito, aggiunge un ulteriore tocco di esclusività, rendendo questa vettura un vero e proprio oggetto del desiderio per gli amanti delle auto storiche e delle personalizzazioni d’autore.
Il valore di questa Ferrari 512 BBi modificata non risiede soltanto nelle sue caratteristiche tecniche o estetiche, ma anche nella sua rarità: si stima che solo 25-30 esemplari abbiano ricevuto il trattamento Koenig Specials in tutto il mondo. Un dato che, insieme alla documentazione completa e alla provenienza certificata, potrebbe incidere in modo determinante sulla valutazione finale all’asta Bonhams. Per chi investe in auto da collezione, questa vettura rappresenta una scelta che va oltre la semplice passione: è un modo per entrare a far parte di un capitolo esclusivo della storia dell’automobile, dove la dicotomia tra originalità e fascino dell’elaborazione continua ad alimentare dibattiti e sogni.
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