Fisker studia l’auto elettrica con batterie al grafene

Francesco Giorgi
06 Ottobre 2016
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Fisker studia l'auto elettrica con batterie al grafene

Dopo il fallimento del brand, Henrik Fisker, ex designer Bmw e Aston Martin, annuncia una inedita berlina premium elettrica dai contenuti hi-tech.

Trends: Auto elettriche

Dopo il fallimento del brand, Henrik Fisker, ex designer Bmw e Aston Martin, annuncia una inedita berlina premium elettrica dai contenuti hi-tech.

Il settore dell’auto elettrica è entrato in una nuova generazione, contrassegnata da nuovi obiettivi di autonomia estesa. Il Salone di Parigi 2016, in programma fino a domenica 16 ottobre, lo dimostra. E uno dei pionieri della più recente mobilità zero emissioni annuncia che a breve potrebbe tornare sul mercato.

Si tratta di Henrik Fisker, conosciuto per essere stato il fondatore dell’omonima Casa automobilistica dalla quale, all’inizio di questo decennio, venne lanciata la ibrida Fisker Karma che successivamente dovette essere “abbandonata” in seguito al fallimento dell’azienda californiana.

Attualmente, il progetto – Karma è stato ripreso dalla nuova proprietà cinese (la società che nel 2014 acquisì il marchio Fisker). Tuttavia, Henrik Fisker sembra intenzionato a volerci provare nuovamente: in queste ore, alcune indiscrezioni – riprese da Bloomberg – prevedono che in un futuro a breve termine Fisker si cimenterà nuovamente nello sviluppo di un modello inedito. In questo caso, i riflettori sono puntati su un’auto elettrica tutta nuova, da inserire nel segmento delle berline premium e, dunque, in un ruolo concorrenziale nei confronti di Tesla Model S (Henrik Fisker avverte che la nuova “zero emissioni” sarà completamente diversa: staremo a vedere).

Per attuare i propri piani di rientro nel competitivo settore dell’auto elettrica, Fisker ha fondato una nuova azienda (Fisker Inc), insieme a una joint venture (avviata in partnership con Nanotech e che sarà gestita dall’attuale amministratore delegato di quest’ultima, Jack Kavanaugh) e annuncia di voler puntare in alto, dal punto di vista tecnologico. Ad iniziare dall’alimentazione, frutto dell’expertise del progetto Nanotech lanciato due anni fa – in collaborazione con l’Università di Los Angeles – come nuova realtà specializzata in ricerca, sviluppo e produzione di batterie hi tech contenenti grafene.

Questo materiale, già presentato come una delle novità tecnologiche di maggiore rilievo nel 21. secolo, porta in dote importanti caratteristiche per l’utilizzo nella mobilità elettrica: risulta essere un ottimo conduttore e offre una resistenza 100 volte superiore all’acciaio e una leggerezza 6 volte inferiore. Elevata l’autonomia annunciata da Fisker per la futura berlina premium alimentata con batterie al grafene: 640 km con un’unica carica, e una durata dei materiali che andrà oltre il ciclo di vita della vettura stessa.

Per il rientro nel settore della mobilità eco friendly, Fisker affida le proprie anticipazioni a un primo “render di massima” comparso sul proprio profilo Twitter, insieme allo slogan “The future starts here“. I dettagli, per il momento, si fermano qui: per vedere le prime immagini della nuova elettrica prodotta da Fisker Inc bisognerà attendere la metàdel 2017. Il progetto prevederebbe, inoltre, la produzione delle batterie come fornitura ad alcuni partner selezionati e, più avanti, lo sviluppo di un secondo modello elettrico: una vettura “di massa”, di livello più economico, e che potrebbe essere messa in vendita a un prezzo stimato in 40.000 dollari: Tesla insegna.

Stand Fisker al Salone di Ginevra 2013

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