Dagli USA arriva un interessante esperimento che vede un’auto alimentata con gli scarti del formaggio viaggiare a oltre 100 km/h.
Dagli USA arriva un interessante esperimento che vede un’auto alimentata con gli scarti del formaggio viaggiare a oltre 100 km/h.
Il formaggio in futuro potrebbe essere non solo un alimento tra i più gustosi, ma potrebbe diventare anche, seppur indirettamente, un vero e proprio carburante per autotrazione. A mettere in atto questa incredibile idea sono stati alcuni studenti della Utah State University, che sono riusciti a realizzare un prototipo capace di viaggiare grazie a un originale biocarburante.
Il veicolo è stato chiamato Dragoster ed è la prima auto al mondo a funzionare sfruttando l’energia prodotta da un lievito presente negli scarti di preparazione del formaggio. Gli studenti sono riusciti a far diventare questo prodotto, dopo opportuni procedimenti, una miscela simile al gasolio, tanto da consentire la propulsione del prototipo fino alla velocità di 103,48 km/h.
Tale traguardo è valso per il Dragoster e i suoi creatori il record mondiale come veicolo a biocarburanti più veloce tra quelli che si spostano su terra, attirando così l’attenzione dei media di tutto il mondo su un progetto che si conferma al di là di un semplice esperimento un po’ eccentrico, come potrebbe sembrare a primo impatto.
A spingere l’auto “a formaggio” è un piccolo motore diesel che eroga una potenza di soli 22 cavalli, ma a consentire la conquista del record non è stata la potenza pura, bensì le qualità del Dragoster, il quale si conferma un veicolo leggerissimo le cui forme sono frutto di un certosino affinamento aerodinamico.
L’esperimento degli studenti americani dello Utah è l’ennesima conferma di come si possano ricavare delle interessanti alternative ai combustibili tradizionali da materiali di scarto da produzione, al punto da servire da spunto per future implementazioni la cui applicazione in serie è, però, tutta da valutare.