Dal 2 gennaio arrivano nuove modalità di svolgimento per conseguire le patenti A A1 A2 come annuncia una circolare del ministero.
Dal 2 gennaio entreranno in vigore nuovi metodi per svolgere gli esami di conseguimento per le patenti A, A1, A2. La data è stata ufficializzata dopo che Confarca, la confederazione italiana delle scuole guida, ha richiesto una rinvio per adeguare le piste delle autoscuole e degli uffici provinciali.
”La necessità di adottare una nuova metodologia di esame non è stata dettata né da un ‘capriccio’ della Direzione Generale Motorizzazione, né da richieste partite dall’Associazione”, ha specificato Confarca. La stessa confederazione ha affermato: ”nei primi mesi dell’anno il nostro Paese è stato avvisato dall’Unione Europea di venire sottoposto a procedura d’infrazione, in quanto gli esami della categoria A non si svolgevano secondo il dettato normativo”. Quindi il tutto deriva da una richiesta dell’Unione Europea alla quale le strutture italiane hanno dovuto adeguarsi, soprattutto per la prova da effettuare a 50 km/h.
Inoltre, Confarca sottolinea: ”la circolare specifica infatti che la nuova metodologia d’esame partirà il 2 gennaio 2019 esaudendo quanto auspicato nell’interesse della categoria e dei candidati che presumibilmente non subiranno ritardi nell’effettuazione degli esami. Il nuovo percorso di esame introduce l’obbligo del paraschiena almeno di tipo CB (Central Back Protector) per la loro effettuazione”.