Il mercato moto di giugno 2018 fa segnare il segno negativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma il primo semestre dell’anno resta comunque positivo.
Il mercato moto vede una frenata nel corso del giugno del 2018, un dato in controtendenza con i risultati storici di questo mese che solitamente rappresenta da solo il 13% delle immatricolazioni annue di scooter e moto, e soprattutto se confrontato con il 2017, durante il quale si ebbe un importante incremento di addirittura +25,6%. Vero però che l’andamento di quest’anno è sempre stato positivo e costante, mentre nel 2017 fu a rilento proprio fino al mese di giugno. Ad ogni modo le immatricolazioni dello scorso mese sono corrispondenti a 27.456, che equivalgono ad un calo del 5,8%. Rispettivamente le moto sono state costanti con delle vendite totali di 10.733 (-0,8%), mentre molto negativo è il dato degli scooter che si trovano con un -8,8% e 16.763 unità vendute. Disastrosi i 50cc che hanno registrato solo 2.405 unità immatricolate e un -22,6%.
Fra i modelli di scooter più venduti a giugno, troviamo come sempre nelle tre posizioni del podio gli Honda SH, rispettivamente 300, 150 e 125. Dietro questi indiscutibili leader di vendite abbiamo il Piaggio Beverly 300 e il Piaggio Liberty 125. Il maxi scooter più venduto è il futuristico Honda X-ADV. Tra i modelli di moto, invece, torna al comando la BMW R 1200 GS scalzando la Honda Africa Twin che si era presa il comando a maggio, mentre la terza più venduta è la Yamaha Tracer 900.
Nonostante un giugno sorprendentemente negativo, l’andamento del mercato moto nel primo semestre resta positivo con un +4,3%. La somma di moto e scooter immatricolati nel periodo gennaio-giugno vede la cifra di 130.297 unità, di cui le moto corrispondo a 58.258 unità, mentre gli scooter sono 72.039. Il dato certificabile dagli andamenti del mercato moto degli ultimi anni è che gli scooter stanno calando sempre più nelle loro vendite (specialmente tra i “cinquantini” dei quali si può parlare di crisi), mentre al contrario le moto stanno aumentando il loro raggio d’azione e fanno la voce grossa nel mercato a due ruote.