Moto Morini Milano, la nuova naked del marchio italiano

Tommaso Giacomelli
24 Novembre 2017
Moto Morini Milano

Moto Morini Milano è la nuova naked che si ispira al passato della casa. Nuove soluzioni tecniche all’avanguardia e propulsore da 110 cavalli fanno della Milano una moto da scoprire.

Un marchio storico nel panorama motociclistico italiano, questo è Moto Morini. Dopo un recente periodo turbolento, l’attività è ripresa e oggi parliamo di un nuovo prodotto, la Milano. La Moto Morini Milano è una naked, assemblata artigianalmente a Trivolzio, in provincia di Pavia. Si tratta di un modello che prende ispirazione dalle icone del passato della Casa, come la mitica Morini 3 ½, uno dei prodotti più riusciti e famosi della casa italiana che spopolava negli anni ’70. Il disegnatore di questa moto è Angel Lussiana ed è una realizzazione al 99% italiana. Oltre a design, c’è anche un’altra figura che lega la Milano ai modelli del passato, ed è il progettista del motore, Franco Lambertini. Egli aveva realizzato il bicilindrico a V di 344 cm3 della 3 ½, mentre oggi si è occupato dello sviluppo del bicilindrico a V di 87° e 1.187 cm3: il Bialbero CorsaCorta. Questo propulsore sviluppa ben 110 cavalli e garantisce un’ottima coppia, sempre molto equilibrata.

Abbiamo parlato del motore che spingerà la Milano, adesso parliamo del nuovo impianto di scarico di questa Moto Morini, in cui collettori, prima di raggiungere il doppio terminale sovrapposto sul lato destro, compiono alcune evoluzioni come per abbracciare il bicilindrico. Un po’ come abbiamo potuto vedere sulla Corsaro ZZ o sulla Ti22. La Milano dispone di un telaio a traliccio in acciaio, una scelta classica, così come è a traliccio anche il forcellone che lascia in bella vista la ruota posteriore in alluminio forgiato. A livello di componentistica troviamo dell’alta qualità poiché la forcella è completamente regolabile, con steli rivestiti in DLC (Diamond like carbon), che aumenta la scorrevolezza, e piedini ricavati dal pieno. Per gestire i freni la scelta è ricaduta su Brembo, con pinze radiali monoblocco a quattro pistoncini, doppio disco flottante da 320 mm e una pompa semi-radiale per l’anteriore e pinza a due pistoncini con disco da 220 mm dal disegno specifico per il posteriore. I cerchi da 17 pollici sono in lega di alluminio forgiato e gommati Pirelli Angel GT. Non manca invece l’ABS, un Bosch 9.1 MP, disinseribile e a due vie, regolabile tramite un pulsante al manubrio.

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