Andrea Dovizioso si ritira dopo la gara di Misano. Il pilota ha ufficializzato la decisione e ne ha spiegato i motivi
Andrea Dovizioso ha ufficializzato il suo ritiro dalle corse. Lo ha fatto pochi giorni fa, specificando che farà la sua ultima gara a San Marino, davanti al suo pubblico, nel GP di casa.
Il campione del mondo 2004 in 125cc e tre volte vice-iridato in MotoGP ha spiegato le ragioni di questa scelta. Per lui è un 2022 difficile in sella alla YZR-M1.
“Prima di tutto voglio ringraziare Yamaha e il team per il sostegno e per avermi capito, per me è molto importante e con loro ho un bel rapporto. È sempre difficile prendere una decisione come questa dopo 20 anni”.
Andrea Dovizioso sul ritiro: “È il momento di mollare, non sono più competitivo”
“Però sono rilassato, è il momento di prendere questa decisione. Da pilota, in prova e in gara se non riesci a essere dove vuoi essere, pensi a questo tipo di cose e ti rendi conto che è arrivato il momento: ecco perché ho preso questa decisione”, ha detto Andrea Dovizioso.
“Non è bello quando pensi troppo a questo tipo di cose non concentrandoti semplicemente sulle gare. Quando non ti senti competitivo inizi a pensare troppo a tutto questo, così ho iniziato a pensare al ritiro a Misano.
Penso che sia la gara giusta per chiudere, la mia ultima gara di casa per chiudere con una festa e un grande sorriso da parte di tutti, dai miei amici e da tutti i tifosi”.
Il futuro? Motocross e non solo
Andrea Dovizioso, sempre riguardo al suo futuro, ha poi spiegato di voler continuare a correre in ambito motocross e di divertirsi. Inoltre, senza andare troppo nei dettagli, il 36enne ha rivelato che sta lavorando su un progetto “da sogno” a casa sua. “In questo momento non ho provato a trovare nulla per il futuro.
Penso che sia normale dopo 20 anni aver bisogno di un po’ di tempo per fare altre cose e vivere in modo diverso. Mi sento ancora abbastanza giovane per vivere e sfruttare il mio corpo per correre ancora, ad esempio praticando motocross e godermi il tutto in un buono stato di forma.
Da più di dieci anni ho un sogno, quello di dar vita a qualcosa a casa. Sono vicino a definire il tutto e sono contento. Non voglio parlarne dato che è ancora troppo presto ma sono davvero concentrato su un progetto e penso che sarà davvero bello se andrà tutto come deve andare.
Tutto senza dimenticare le gare di motocross e senza dubbio lascerò la porta aperta alle varie opportunità dato che ho tanta esperienza in questo mondo. In passato mi erano già arrivate delle richieste ma ora penso di aver bisogno di un po’ di tempo per fare ciò che voglio a casa e poi vedremo”.