DS N3 e DS N7: novità tra elettrico, ibridi e produzione a Melfi
Nel cuore della strategia di rilancio di DS Automobiles, il 2026 si profila come un anno di svolta, con l’arrivo di due modelli inediti destinati a ridefinire l’identità premium del marchio francese all’interno dell’ecosistema Stellantis. Il palcoscenico si prepara ad accogliere la nuova DS N3 e il SUV DS N7, due vetture che, oltre a segnare una cesura netta con la tradizione, incarnano la risposta più attuale alle esigenze di un mercato sempre più orientato verso la mobilità a emissioni ridotte.
La scelta di puntare su motorizzazioni completamente elettrico e su varianti ibrido non è frutto del caso, ma il risultato di una riflessione profonda sulle direttive comunitarie e sulle tendenze emergenti nel panorama automotive europeo. In questo contesto, Melfi assume un ruolo strategico: lo stabilimento lucano diventa il cuore pulsante della produzione, grazie all’adozione della piattaforma STLA Medium, vero e proprio architrave tecnologico su cui si fonderanno i nuovi modelli DS e altre vetture di punta del gruppo.
DS N3, che raccoglie l’eredità della DS 3, sarà presentata nel 2026 e si affaccerà sul mercato l’anno successivo. L’approccio è chiaro: una vettura compatta, pensata per un pubblico urbano e attento al design, che farà della propulsione elettrico il proprio biglietto da visita. Tuttavia, la visione di DS Automobiles non si limita a una sola direzione: le indiscrezioni parlano infatti di una gamma che includerà anche versioni ibrido, una scelta che permette di ampliare il bacino di clientela e di intercettare le diverse sensibilità dei mercati europei, dove la transizione verso l’elettrico puro procede a velocità differenti.
La strategia si fa ancora più articolata con la DS N7, un SUV di segmento medio destinato a rafforzare la presenza del marchio in uno dei segmenti più competitivi e in crescita. La produzione avverrà, anche in questo caso, a Melfi, confermando la centralità dello stabilimento nell’ottica di una razionalizzazione produttiva che mira a ottimizzare costi e tempi, sfruttando al massimo le sinergie offerte dalla piattaforma STLA Medium. Qui, il richiamo ai powertrain e agli schemi tecnici della nuova Jeep Compass, anch’essa prodotta a Melfi, è evidente: si punta a una condivisione intelligente di architetture e componentistica, senza però rinunciare all’identità distintiva che da sempre caratterizza DS Automobiles.
La concentrazione produttiva su Melfi non è soltanto una scelta industriale, ma un segnale concreto di consolidamento: i modelli che usciranno dalle linee lucane beneficeranno di economie di scala e di una più stretta integrazione con le altre realtà del gruppo Stellantis. Questo consentirà a DS Automobiles di mantenere salda la propria vocazione al lusso e all’innovazione, valorizzando il know-how maturato negli anni e offrendo al pubblico soluzioni sempre più raffinate e tecnologicamente avanzate.
Non va trascurato il contesto normativo: le recenti indicazioni provenienti da Bruxelles, sempre più stringenti in tema di decarbonizzazione, hanno imposto un’accelerazione nelle strategie di sviluppo dei nuovi modelli. Ecco perché le versioni ibrido di DS N3 e DS N7 rappresentano una risposta pragmatica, capace di soddisfare quella fascia di clientela che, pur sensibile ai temi ambientali, non è ancora pronta a compiere il salto definitivo verso la motorizzazione esclusivamente elettrico.
Gli osservatori sottolineano come la strategia di DS Automobiles sappia coniugare l’attenzione tradizionale al design e agli interni raffinati con l’adozione di tecnologie di connettività e assistenza alla guida di ultima generazione. Tuttavia, non mancano le voci critiche: il rischio di una sovrapposizione tra i modelli del gruppo è reale, se la differenziazione non verrà gestita con la dovuta attenzione. In questo scenario, la personalizzazione, la qualità percepita e l’esperienza cliente diventano asset imprescindibili per mantenere il posizionamento premium del marchio.
Per il consumatore finale, la nuova offerta si traduce in una maggiore libertà di scelta: chi cerca un’auto urbana premium a trazione prevalentemente elettrico troverà nella DS N3 una proposta capace di soddisfare le proprie aspettative, mentre chi predilige l’autonomia e la versatilità delle soluzioni ibrido potrà orientarsi sulle versioni dedicate della DS N7. Sarà compito della rete commerciale DS accompagnare il cliente verso la scelta più adatta, valorizzando le peculiarità di ciascun powertrain in relazione all’uso effettivo e alle esigenze di guida.
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