DS Automobiles a Bruxelles 2026: sei modelli e anteprima DS E‑TENSE FE25

C’è aria di grande attesa per il Salone di Bruxelles 2026, e il marchio DS Automobiles si prepara a lasciare il segno con una presenza che promette di riscrivere le regole dell’esposizione automobilistica nel segmento premium elettrificato. Sotto la guida visionaria di Xavier Peugeot, il brand francese mette in campo una strategia espositiva che coniuga lusso, innovazione tecnologica e una chiara ispirazione al mondo delle competizioni, in particolare alla Formula E. In uno stand che supera i 300 metri quadri, la narrazione si fa concreta: qui il futuro prende forma tra dettagli sartoriali e prestazioni da primato, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva che è già dichiarazione d’intenti.

All’interno del padiglione 5 del Brussels Expo, l’atmosfera è quella delle grandi occasioni. Al centro della scena brilla la monoposto DS e Tense FE25, regina della pista e ambasciatrice del know-how tecnologico di DS nel mondo delle corse elettriche. La presenza della FE25, affidata al giovane talento Taylor Barnard, non è solo esibizione di muscoli: con la sua accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 1,82 secondi, la vettura diventa simbolo tangibile del trasferimento tecnologico tra la pista e la strada, elemento che da sempre distingue i costruttori capaci di fare la differenza nel mercato premium.

Ma il viaggio nell’universo DS non si esaurisce qui. Lo stand si anima con una selezione di sei vetture, ciascuna espressione di una precisa filosofia di prodotto. A partire dalla compatta DS 3 e Tense (156 CV e ben 450 km di autonomia), che strizza l’occhio a chi vive la città con spirito contemporaneo e attenzione alla mobilità sostenibile. Proseguendo, il focus si sposta sulla nuova DS N4 e Tense, capace di combinare dinamismo e raffinatezza nelle finiture, mentre la DS 7 Plug in Hybrid si rivolge a chi non vuole rinunciare alla versatilità di un sistema ibrido per affrontare lunghi viaggi senza ansie da autonomia.

L’ammiraglia della gamma, la DS N8 FWD Long Range, si presenta come manifesto dell’ambizione DS: completamente elettrica, con un’autonomia dichiarata di 750 km, questa vettura è la risposta del marchio alle esigenze di una clientela esigente, che non accetta compromessi tra prestazioni, comfort e sostenibilità. In un panorama dove le autonomie elevate sono diventate il vero terreno di sfida, DS rilancia puntando su materiali pregiati, dettagli esclusivi e una qualità percepita che si tocca con mano.

Il cuore pulsante dello stand, però, è il rivoluzionario DS Design Studio: uno spazio digitale dove la personalizzazione diventa esperienza sensoriale. Qui il visitatore può dare forma alla propria idea di automobile ideale, giocando con configurazioni, colori e materiali, fondendo dimensione fisica e virtuale in un unico percorso emozionale. Una scelta che riflette la volontà di DS di offrire non solo prodotti, ma veri e propri mondi su misura, dove il cliente è protagonista assoluto.

A rendere ancora più esclusivo l’ambiente contribuiscono le pareti in metallo battuto color champagne e un’illuminazione studiata nei minimi dettagli, in grado di esaltare ogni sfumatura delle vetture in esposizione. Una scenografia che non lascia nulla al caso e che sottolinea il posizionamento di DS nel gotha dell’automobile di lusso.

In un settore sempre più affollato, dove l’innovazione corre veloce e il pubblico è attento e informato, DS Automobiles sceglie di differenziarsi attraverso una comunicazione che parla tanto ai giovani affascinati dalle performance quanto agli estimatori del comfort e della sostenibilità. Il Salone di Bruxelles 2026 si conferma così non solo come una vetrina internazionale, ma come il vero banco di prova per una strategia che punta a coniugare tradizione artigianale e futuro elettrico, sportività e raffinatezza, emozione e razionalità.

L’appuntamento di gennaio, quindi, non è soltanto una semplice esposizione: è la dichiarazione di un’identità forte, che si nutre di storia ma guarda senza esitazioni alle sfide di domani. Per DS Automobiles, il viaggio verso il futuro è già iniziato, e Bruxelles sarà il palcoscenico ideale per mostrarlo al mondo.