Dodge Charger Sixpack è l’auto dell’anno secondo TopGear
Quando si parla di Dodge Charger, il pensiero corre immediatamente a quell’idea tutta americana di potenza sfrenata e design muscoloso, ma la nuova incarnazione della berlina più iconica di casa Dodge, nella sua versione Sixpack, riscrive le regole del gioco. Questa volta, il costruttore statunitense ha messo in campo un’arma segreta: un motore biturbo da 3,0 litri, capace di sprigionare ben 550 cavalli e 531 lb-ft di coppia. Numeri che, per la prima volta, si traducono non solo in pura accelerazione – con uno 0-100 km/h archiviato in appena 3,9 secondi – ma anche in una sorprendente fruibilità quotidiana, a dimostrazione che la vera rivoluzione delle muscle car è finalmente arrivata.
Non è un caso che la nuova Charger abbia conquistato il titolo di “Auto dell’Anno” ai TopGear.com US Car Awards 2026. Questo riconoscimento, tra i più ambiti del panorama automobilistico statunitense, non premia solo le prestazioni in linea retta, ma valorizza la capacità di una vettura di emozionare e convincere su ogni terreno. E qui la Charger Sixpack ha saputo mettere in mostra tutto il suo repertorio, sfrecciando tra le curve mozzafiato della leggendaria Tail of the Dragon, nelle Great Smoky Mountains. Ben 318 curve in 11 miglia: un banco di prova che separa le auto normali da quelle destinate a diventare un’icona. E la Charger, su quel nastro d’asfalto, si è distinta per agilità, controllo e una trazione che sembra leggere la strada metro dopo metro.
Jack Rix, caporedattore di TopGear.com, ha saputo riassumere con efficacia la filosofia di questa nuova muscle car: “La nuova Charger Sixpack è sufficientemente flessibile da adattarsi a qualsiasi impiego, da robusta auto di tutti i giorni a vero giocattolo da drift”. Una dichiarazione che mette in luce la doppia anima di questa berlina: da un lato la versatilità di una vettura pensata per affrontare la routine urbana e i lunghi viaggi, dall’altro il carattere indomito che emerge quando si schiaccia il pedale dell’acceleratore.
Il segreto di questa trasformazione? Un’inedita gestione della trazione: integrale quando serve sicurezza e aderenza, posteriore quando si cerca il piacere di guida puro. Il tutto incorniciato da un design distintivo, dove ogni dettaglio – dal portapacchi nascosto alle linee tese della carrozzeria – racconta la volontà di non scendere a compromessi tra funzionalità e stile. E in un segmento dove spesso la praticità viene sacrificata sull’altare delle prestazioni, la Charger Sixpack riesce a trovare un equilibrio che la rende unica.
Non si tratta però di un exploit isolato. La nuova gamma multi-energy di Dodge ha saputo imporsi anche su altri fronti, conquistando premi come i Wards 10 Best Propulsion Systems e i Wards 10 Best Interiors and UX systems, oltre al MotorWeek’s Best Sports Coupe. Ma è la presenza tra i tre finalisti per il prestigioso NACTOY 2026 a testimoniare la portata dell’innovazione introdotta da questo modello. Un risultato che certifica il valore di una berlina capace di coniugare prestazioni, comfort e tecnologia, alzando l’asticella per tutta la concorrenza.
Matt McAlear, CEO di Dodge, ha sottolineato come il successo della Charger Sixpack sia il frutto di una strategia precisa: offrire il massimo della potenza disponibile nel mercato statunitense sotto i 55.000 dollari, senza rinunciare a nulla in termini di dotazioni e piacere di guida. Con un prezzo di partenza fissato a 54.995 dollari e la disponibilità già attiva presso i concessionari Stellantis negli Stati Uniti, la Charger Sixpack si propone come la soluzione ideale per chi cerca un’auto sportiva senza compromessi, ma accessibile.
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